• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Medio oriente
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • Il Foglio europeo
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 198
  • 199
  • 200
  • 201
  • 202

Ora l’Europa pensa a un Fondo salva euro globale con l’aiuto dei cinesi

Un accordo globale, qualsiasi accordo o nessun accordo: i leader della zona euro ieri sera erano rinchiusi all’ottavo piano del Consiglio europeo per trovare un piano salva euro. “Il lavoro non è finito perché ci sono ancora molti problemi da risolvere”, ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, entrando al vertice. I tre pilastri del pacchetto sono legati tra loro: se cade uno, cade tutta l’impalcatura della “risposta ambiziosa” promessa entro il vertice del G20 del 3 novembre. Leggi la lettera dell'Italia all'Europa

26 OTT 2011

Oltre al rating c’è di più

Le Borse ondeggiano proprio come il dibattito sull’Europa unita

Il declassamento di due grandi banche francesi da parte di Moody’s e le voci su un imminente default della Grecia fanno sì che l’Europa prenda ora in considerazione un grande salto federalista. Ci vuole un “nuovo momento federativo”, ha detto ieri il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso. Il suo esecutivo “presenterà presto opzioni per gli Eurobond”. Dopo un’apertura al ribasso, ieri le Borse europee si sono entusiasmate.

14 SET 2011

Tra chiacchiere e realtà

Sorpresa, l’Europa dà un doppio plauso alla manovra di Berlusconi

Il chiacchiericcio anti Berlusconi sul viaggio europeo improvvisato per evitare i magistrati non ha impedito al Cav. di promuovere la manovra e di chiedere a un’Unione europea fiacca e divisa di sostenere lo sforzo di riforma, in particolare sulle pensioni. “Ho confermato la ferma determinazione del governo italiano di arrivare al pareggio di bilancio nel 2013 e ho ricordato che abbiamo inserito l’azzeramento del deficit in Costituzione”, ha spiegato ieri il primo ministro italiano al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.

13 SET 2011

L’Europa ha due scelte: D come Default o E come Eurobond

I negoziati che hanno preceduto il vertice straordinario della zona euro di domani, con l’obiettivo di salvare nuovamente la Grecia per salvare tutta la moneta unica, confermano l’improvvisazione dei leader europei nel fronteggiare la crisi del debito sovrano. Quello che era un piccolo problema gestibile e circoscrivibile si è trasformato in una crisi sistemica, che mette in dubbio la sopravvivenza stessa dell’unione monetaria.

20 LUG 2011

Non un continente per vecchi

L’Europa sussurra la parola contagio. I fronti della crisi si moltiplicano

Nel caos che ha preceduto questo venerdì decisivo per la zona euro, la Banca centrale europea ieri ha richiamato all’ordine la politica: di fronte allo scetticismo dei mercati, l’unico modo per superare la crisi del debito sovrano è rimettere ordine nei conti e adottare riforme strutturali pro crescita. A poco servono i vertici emergenziali, gli stress test manipolati sulle banche o i compromessi abborracciati sulla Grecia. Leggi Il Senato approva la correzione dei conti. L’elogio di Napolitano e la freddezza di Piazza Affari

15 LUG 2011

Eurocontese

Così Bruxelles rampogna tutti, non soltanto l’Italia

Wolfgang Schäuble, il ministro tedesco delle Finanze, ha ufficialmente chiesto una ristrutturazione morbida del debito della Grecia. Il modo migliore “per impedire la bancarotta”, ha scritto Schäuble in una lettera a Unione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale, “è uno scambio di titoli che conduca a un prolungamento di sette anni (della scadenza) dei bond greci in circolazione”.

09 GIU 2011

Di salvataggio in salvataggio

Il Patto per l’euro piace (un po’) alla politica ma non calma i mercati

L’approvazione del Patto per l’euro non basta a calmare i timori dei mercati e delle istituzioni per la crisi dei paesi periferici dell’Eurozona. Se ieri l’ex commissario Ue, Mario Monti, ha osservato sul Corriere della Sera che “le decisioni prese venerdì dal Consiglio europeo renderanno un po’ meglio governabile l’economia europea”, il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, ha detto che “è imperativo” fare di più. I columnist economici internazionali sono ancora più scettici. Secondo Wolfgang Münchau, del Financial Times, il “grand bargain non riuscirà a porre fine alla crisi”.

29 MAR 2011

Il grande fuoco di Tripoli

L’Europa si divide tra nord e sud nella gestione della crisi libica

L’Unione europea è divisa sulla rivolta contro il regime del colonnello Muammar Gheddafi in Libia. Per i ministri degli Esteri dei Ventisette è stato il “punto più complesso” della discussione al Consiglio di ieri sul futuro del Mediterraneo. Leggi Il regime di Gheddafi rischia la morte violenta, e lui se l’aspettava - Leggi l'intervista all’ex ministro De Michelis - Leggi Il grande fuoco di Tripoli - Leggi Ecco cosa dimentica chi tira sul Cav. per la sua frase su Gheddafi

22 FEB 2011

Il Patto Roma-Berlino

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ieri ha offerto al Cav. un “vincolo esterno” europeo per accelerare l’adozione del piano nazionale per la crescita. La crisi del debito della zona euro non è terminata, ma per la prima volta il Consiglio europeo ha preso atto della necessità di affiancare al rigore sui conti pubblici un “Patto di competitività” ribattezzato “di convergenza economica rafforzata”. “Si tratta di mostrare che l’Europa ha l’ambizione di essere un continente competitivo”, ha spiegato Merkel.

06 FEB 2011

La cara salma a Bruxelles

Il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha festeggiato ieri il suo primo anniversario alla testa dell’Unione. Esattamente un anno fa entrava in vigore quel Trattato di Lisbona che doveva assicurare all’Europa un presidente e un ruolo più forte nel mondo e dare agli europei un volto e un leader in cui riconoscersi. All’epoca, i Ventisette scartarono l’ipotesi di una leadership forte, incarnata dall’ex premier britannico Tony Blair.

02 DIC 2010
  • 1
  • ...
  • 198
  • 199
  • 200
  • 201
  • 202
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio