1.800 miliardi di euro, grazie a Merkel e alla Germania europea Accordo al vertice sui fondi dell’Ue anti Covid. La presidenza tedesca è stata decisiva. Il più grande successo della cancelliera 10 DIC 2020
L'ultima cena Brexit forse non è l'ultima L'incontro di ieri tra Ursula von der Leyen e Boris Johnson si è chiuso con un nulla di fatto, ma i due hanno concordato che entro domenica deve essere presa una decisione ferma. Per evitare un “no deal” ora serve un “miracolo” 10 DIC 2020
Il veto non c’è più Ungheria e Polonia ci ripensano, forse lo stallo è superato sul bilancio, ma il vertice di oggi non sarà senza dibattiti 10 DIC 2020
Europa Ore 7 Deal o no deal? Johnson è il problema In caso di “no deal” il 31 dicembre finisce la saga Brexit? Non proprio. C'è sempre la possibilità di continuare a negoziare sull'accordo di libero scambio il prossimo anno. “Se quell'accordo non è in vigore l'1 gennaio, allora abbiamo una situazione di 'no deal'”, 09 DIC 2020
Europa Ore 7 Boris e Orbán rovineranno la presidenza Merkel? Lo stallo nei negoziati Brexit e il veto di Ungheria e Polonia sullo stato di diritto rischiano di compromettere i risultati della presidenza tedesca dell'Ue 08 DIC 2020
Un accordo sulla Brexit sì o no? Boris Johnson adesso non sa più scegliere L’Ue è più unita di quanto si aspettasse Londra. La telefonata interrotta con Ursula e la visita a Bruxelles 08 DIC 2020
Soluzioni alternative L'ultimatum della presidenza tedesca dell'Ue a Polonia e Ungheria Se non arriverà un segnale positivo per uscire dallo stallo entro domani, Bruxelles si muoverà verso “il piano B”: un Recovery fund a 25, senza i due di Visegrád 07 DIC 2020
Europa Ore 7 La mezzanotte meno un minuto della Brexit Il vero oggetto del contendere riguarda la clausola di “non regressione” rispetto alle regole Ue su aiuti di stato, tassazione, standard ambientali e sociali per evitare che il Regno Unito faccia dumping di vario tipo sul vecchio continente. La Commissione vuole avere il diritto unilaterale di imporre delle sanzioni – cioè dei dazi – se ritiene in caso di misure britanniche anti-competitive 07 DIC 2020
Il veto dei polacchi sul Recovery ha un punto debole: i soldi Le conseguenze finanziarie di un Recovery fund a 25 spaventano la Polonia e ora il vicepremier Gowin cerca “un buon compromesso” nell’interesse di tutti. Orbán furioso 05 DIC 2020
I Verdi accolgono i quattro scissionisti del M5s. Ma a certe condizioni La riunione di stamattina, poi il via libera. Mercoledì l'ingresso sarà ufficializzato. Ma Corrao, Pedicini, Evi e D'Amato danno garanzie sulla rottura con Di Battista e sul loro sostegno a Conte. Il documento esclusivo visionato dal Foglio 04 DIC 2020