La nuova domanda della politica spiegata da Uber Innovazione e corpi intermedi. Perché l’economia di mercato si rivoluziona solo con grandi spallate - di Claudio Cerasa 31 MAR 2015
Non arrendersi al tripartitismo Dalla Francia all’Italicum. Il bipolarismo esiste, basta solo volerl. Una legge elettorale deve essere la fotografia del presente e deve avere il compito di rimettere in ordine un sistema che si considera mal funzionante? 31 MAR 2015
Piacere, il mio nome è Italicum Salve a tutti, piacere, mi chiamo Italicum, sono la nuova legge elettorale, lo strumento intorno al quale è nato un anno fa questo governo, sono la figlia concepita gioiosamente a Largo del Nazareno il pomeriggio del 18 gennaio 2014 durante un incontro furtivo e amoroso tra il dottor compagno segretario e il dottor Berlusconi. 29 MAR 2015
C'è un giudice a Strasburgo Arrivano alla Corte buone notizie per il Cav. per il ricorso sulla Severino: secondo l’interpretazione attuale, le sanzioni previste dalla legge Severino, come l’incandidabilità, hanno natura amministrativa e non penale, e in virtù di questo principio possono andare a colpire indietro nel tempo. Ma... 28 MAR 2015
Cosa cambia nel governo e nel Pd dopo la mossa di Renzi sulla legge elettorale - l'analisi di Claudio Cerasa 26 MAR 2015
Ma si può essere terzisti su “1992”? Ho visto anch’io le prime due puntate su Sky e devo dire che non le ho trovate deludenti. Dal punto di vista narrativo funzionano bene – anche se dopo vent’anni di carriera sarebbe lecito aspettarsi da uno come Stefano Accorsi più di due espressioni faccial. 26 MAR 2015
Occhio al populismo penale Decreto o non decreto, mi sembra che il ddl severo del governo su questo tema abbia, come capita spesso con Renzi, una doppia chiave di lettura. 26 MAR 2015
Renzi intorta la minoranza del Pd La mossa del premier sulla legge elettorale che schiaccia la minoranza del Pd e dimostra che questo Parlamento per Renzi è il migliore possibile. 25 MAR 2015
La necessità del Cav. di correre da solo E se la cosa più giusta, alla fine, fosse fare un no M-Day, e dunque azzerare tutto, accettare di andare incontro a una sconfitta, alle prossime regionali, dare un gentile calcio nel sedere a chi ha fatto il suo tempo, aprire le porte del partito a una ventata fresca di idee, non di giovanilismo. 25 MAR 2015