• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Medio oriente
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • Il Foglio europeo
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 105
  • 106
  • 107
  • 108
  • 109

Web alla francese

In 22 anni Internet ha cambiato il mondo tanto in fretta che i leader politici sono stati meri spettatori della rivoluzione. “A volte sono spaventata dal fatto che i governi non siano pienamente consapevoli che le cose stanno cambiando molto”, ha ammesso il commissario europeo per le nuove tecnologie, Neelie Kroes, alla chiusura della prima conferenza e-G8, ieri, tra capi di stato e imprenditori della rete a Parigi. Kroes ha proposto di inserire il Web nell’agenda dei prossimi vertici globali per includerlo nella prassi governativa.

26 MAG 2011

Governatore über alles

Le sintonie teutoniche fra Draghi e Tremonti

E’ iniziata ieri a Bruxelles la due giorni di incontri tra i ministri economici europei per stanziare gli aiuti al Portogallo e meditare su possibili ulteriori provvedimenti per l’economia greca. Dovranno concedere 78 miliardi di euro per il salvataggio di Lisbona, durante un vertice orfano del direttore del Fondo monetario internazionale. Leggi Con Draghi alla Bce si consuma il divorzio tra Rep. e Bankitalia - Leggi L’attivismo tedesco e le divisioni dell’Europa sul salvataggio greco

17 MAG 2011

Così la morte di Osama ha fatto felici (almeno per un po’) anche le Borse

L’uccisione della guida di al Qaida Osama bin Laden ha invertito ogni tendenza negativa consolidatasi nelle ultime settimane sui mercati finanziari, petroliferi e monetari. Guardando gli indici sembra che la crisi mondiale si sia presa un giorno – o qualche ora – di pausa, che gli investitori hanno usato per festeggiare e assumersi qualche rischio in più in una seduta segnata comunque dalla volatilità.

03 MAG 2011

Inflazione di parole

Ben Bernanke oggi sarà il primo governatore nella storia della Federal Reserve a tenere una conferenza stampa successiva al comitato direttivo della Banca centrale americana. La Fed allinea così la propria strategia comunicativa a quella della controparte europea, ed è proprio studiando gli interventi di fronte ai giornalisti di Jean-Claude Trichet, presidente della Banca centrale europea, che Bernanke si sarebbe preparato all’evento odierno. Per quanto sia epocale la svolta della “glasnost”, come l’ha ribattezzata il quotidiano finanziario Wall Street Journal, non basterà però fare chiarezza di fronte ai cronisti per rendere la Fed più efficace ed efficiente.

27 APR 2011

La frustata british

Niente sortilegi o pozioni, solo fatti. La Gran Bretagna guidata dal conservatore David Cameron ha concepito la propria politica economica a partire da una certezza: la crescita non è una creazione dello stato. L’ha ribadito ieri sul Financial Times il ministro per l’Industria e l’innovazione, Vince Cable, un liberaldemocratico al governo in tandem con i conservatori del premier

19 FEB 2011

I consigli pro crescita di Fmi e Ocse dimenticati da Tremonti

“Esperti e scienziati” servono, ma il paese deve rivolgersi al “sostegno di enti internazionali come Fondo monetario internazionale, Ocse e Commissione europea”. Con queste parole il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, si è congedato mercoledì dalla stampa alla fine del Consiglio dei ministri centrato sulle riforme per rilanciare l’economia. Tremonti ha sottolineato che un Piano per la crescita, come quello governativo, deve essere “serio, definito, strutturato e soprattutto validato nelle sedi che poi alla fine contano”.

10 FEB 2011
  • 1
  • ...
  • 105
  • 106
  • 107
  • 108
  • 109
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio