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Parlano Albertini, Micheli, Modiano

Com’è strano i mercati no a Milano

Sapessi com’è strano quando i mercati dicono di no a Milano (versi di Bruno Martino). Interessano gli aeroporti milanesi? No, non interessano. La quotazione di Sea è stata un flop, dal punto di vista borsistico e dell’immagine internazionale della Milano dell’Expo 2015, della finanza, del made in Italy e della “capitale che lavora e produce”. Nella più ricca città del ricco nord Italia sembra un paradosso che non sia andata a buon fine l’unica Ipo di rilievo dell’anno.

04 DIC 2012

Cara Atene, c'è posta (anti austerity) per te

Cosa scrive il capo economista dell'Economist Intelligence Unit

30 NOV 2012

L'impatto su Alitalia

Una maledizione dal cielo per l’Ilva

Ieri alle 10,30 del mattino una gigantesca tromba d’aria si è abbattuta sulla città di Taranto e sullo stabilimento dell’Ilva, colpito anche da un fulmine, causando un black out. La forza del fenomeno atmosferico è stata tale da sollevare e scaraventare in mare una gru, ritrovata a venti metri di profondità incagliata tra la sabbia. L’operaio che la manovrava è disperso. Si temono tre morti, secondo il sindaco tarantino, Ippazio Stefano; 24 le persone ferite.

28 NOV 2012

Senza lavoro non c'è bonifica

Alla fine perdono tutti: lavoratori, ambiente, industria. Il primo risultato dei recenti atti giudiziari sull’Ilva di Taranto è la chiusura della fabbrica per volere dei vertici dell’azienda, in risposta ai sequestri di materiali già prodotti e di impianti funzionanti. Non possiamo vendere, ci fate chiudere, dicono i proprietari. Prima o poi – si dice da mesi al ministero dello Sviluppo economico – la famiglia Riva deciderà di mollare se il giudice Patrizia Todisco, che ha condotto la danza,  non allenterà la presa. Leggi Tempeste d'acciaio - Leggi Sull’Ilva il ministro Clini promette battaglia (con decreto) ai pm di Cristina Giudici

28 NOV 2012

Impasse sull’eurobilancio

Legge di stabilità approvata alla Camera, protestano sindaci e regioni

Il testo della legge di stabilità è stato approvato in prima lettura alla Camera con 372 voti favorevoli, 73 contrari e 16 astenuti. Il governo aveva posto la fiducia su tre distinti articoli. Approvato il blocco dell’aumento dell’aliquota Iva del 10 per cento (quella del 21 per cento aumenterà di un punto dal prossimo luglio), aumentate le detrazioni per i figli a carico, stanziato il fondo per il credito di imposta alle Pmi. Con i 16,6 miliardi di euro derivanti dell’eliminazione del taglio dell’Irpef viene allargata la platea degli esodati messi sotto tutela, che arriva così a oltre 130 mila unità. Il testo passa ora al Senato.

22 NOV 2012

Il falso mito dell’allarme povertà nell’uso (e abuso) statistico

L’allarme povertà è suonato decine di volte sui giornali da quattro anni a oggi. “Istat, allarme povertà: il 5 per cento soffre per il cibo” è il titolo di un articolo pubblicato sulla Stampa nel dicembre del 2008. Si spiega che quindici famiglie su cento (è il sottotitolo) faticano ad arrivare a fine mese. L’articolo rende noto un sondaggio tra la popolazione, di per sé difficile da condurre (quanti sovrastimano e soprattutto sottostimano la propria condizione? Se sono povero potrei dire di stare meglio, se sto bene potrei piangere miseria) e di ancora più difficile lettura.

22 NOV 2012

Confindustriali improduttivi ma iperattivi nel caos elettorale

Ieri il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha affermato che il governo tecnico ha “esaurito il suo compito”, dubbioso su cosa accadrà è preoccupato perché l’incertezza politica incide sulle scelte di famiglie e investitori.  Eppure c’è un po’ di Confindustria dappertutto nel rimescolamento politico italiano, mentre sembra fallito l’approccio conciliante con la Cgil inaugurato da Squinzi stesso. Leggi l'editoriale Affama le bestie

20 NOV 2012

Anti rigoristi di lotta

Prove tecniche di internazionale sindacale contro l’austerity europea

Ieri organizzazioni sindacali e studenti hanno protestato in Spagna, Grecia, Portogallo, Italia, Irlanda e altri diciassette stati europei contro le misure di austerità che stanno paralizzando l’attività economica dei paesi periferici dell’Unione europea. Gli scioperi e le manifestazioni hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone e sono stati coordinati a livello internazionale dalla European trade union confederation (Etuc), sigla che raccoglie i rappresentanti dei lavoratori di tutta Europa. Leggi l'editoriale Quando la retorica è violenta

14 NOV 2012

Draghi: "Crescita debole nel 2013"

La Banca centrale europea è pronta a intervenire in qualsiasi momento con il piano di acquisto di titoli di stato dei paesi dell’Eurozona (Omt) ma la palla è sempre in mano ai governi. Il presidente della Bce, Mario Draghi, l’ha ribadito nella conferenza stampa di oggi a seguito del Consiglio direttivo della banca centrale, che ha deciso di lasciare ancora una volta i tassi di riferimento invariati al minimo storico dello 0,75 per cento (Draghi non ha fornito dettagli né tanto meno indizi su quando sarà possibile un nuovo taglio).

08 NOV 2012

Parla il globalista Parag Khanna

Cina a doppio taglio

Mentre la Cina annuncerà oggi il decennale cambio della guardia del Partito comunista, molti analisti pensano che la Repubblica popolare continuerà a cercare più potere nelle organizzazioni globali, come World trade organization o Fondo monetario internazionale. Ebbene, sono fuori strada. Almeno secondo Parag Khanna, consigliere per la politica estera di Obama nella campagna elettorale di quattro anni fa, Pechino cercherà di giocare il più possibile in casa, a livello regionale. “Non penso che la Cina cerchi una sfida diretta nelle organizzazioni internazionali”, spiega Khanna al Foglio. Leggi Il fantasma di Marchionne in Ohio

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