• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Medio oriente
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • Il Foglio europeo
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 81
  • 82
  • 83
  • ...
  • 267

dal nostro inviato

Qui a Odessa neanche le brave signore deprecano la difesa armata

Le organizzazioni italiane associate nell’appello “Stop the War Now” hanno trascorso l'ultimo giorno in Ucraina a Mykolaïv, scaricandovi gran parte degli aiuti trasportati dall’Italia. Valeva la pena andare sul posto, se non per cambiare idea almeno per aggiustarne il calibro

30 GIU 2022

piccola posta

Che cosa ve ne fate dell'estradizione di Pietrostefani e gli altri?

La Francia nega l'estradizione di dieci ex terroristi. La giustizia francese ha così affermato il rispetto delle regole, della parola data, e dell’umanità

29 GIU 2022

Dal nostro inviato

Le sculture di Odessa, l’orrore e la memoria che invade il presente

Nello studio di Mikhail Reva, nella città ucraina, “in cui si viene per i palazzi e per le statue: per la leggenda, la mitologia”. Il groviglio di chiodi forgiati, memoria delle crocifissioni, ora è un monumento per Mariupol, dice l'artista al Foglio

29 GIU 2022

Piccola posta

A Odessa la “carovana della pace” incontra i sacerdoti locali e succede l’impensabile

L'organizzazione Stop the War Now insieme con le fedi presenti in Ucraina. Si attendevano interventi decisi ma pacati, e invece le parole dei rappresentanti delle chiese sorprendono per aggressività, forza e polemica

28 GIU 2022

il reportage da odessa

La rinuncia alla lingua come ennesimo atto di resistenza

I dominatori iniziano a cancellare una cultura sottomessa dalla lingua, ma nella regione di Odessa, dove la maggioranza della popolazione è madrelingua russa, sono gli ucraini a rifiutare la propria lingua madre, per sopravvivere

25 GIU 2022

Kyiv bandisce il russo, ma una lingua amata (e parlata) non può essere sequestrata

La cancellazione della cultura russa, ripudiata dal popolo ucraino, passa necessariamente per l'oblio della lingua di Tolstoj, radicata in un profondo bilinguismo. 

24 GIU 2022

Reportage dall'Ucraina

Odessa non è Mariupol. Riaprire musei e teatri, Putin non potrà colpirli ancora

L’atmosfera della città portuale è sospesa, la quiete prima della tempesta. Ma intanto, la riapertura di gallerie e monumenti farebbe un gran bene al morale dei civili, che conta almeno quanto quello delle truppe. E per il presidente russo, attaccare ancora i luoghi della cultura e della storia significherebbe più che perdere una battaglia

22 GIU 2022

Il reportage dall'ucraina

Musica e danza a Odessa, mentre dal cielo arrivano i missili

Ha riaperto l'Opera e il centro torna vivo e colorato e musicale (quasi) come quello di una grande bella città di mare d’estate. Le sirene d’allarme però di tanto intanto risuonano, come a ricordare l'esistenza sospesa: la dolcezza della vita, sotto condizione

21 GIU 2022

il reportage dall'ucraina

A Odessa c'è il gala di riapertura del teatro dell’opera, le bombe non fanno paura

Nella città ucraina la vita continua a scorrere tranquilla, nei limiti del possibile. I cittadini sono contenti della visita dei quattro presidenti a Kyiv. E sanno che l'Europa è con loro

18 GIU 2022

piccola posta

Quanto sono avvilenti le statistiche sugli italiani che giustificano la Russia

In Italia 27 persone su cento ritengono principali responsabili della guerra “l’Ucraina, l’Unione Europea e gli Stati Uniti”: la percentuale più alta dei paesi europei. Solo una striminzita minoranza si augura una conclusione giusta

17 GIU 2022
  • 1
  • ...
  • 81
  • 82
  • 83
  • ...
  • 267
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio