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Andrea's Version

Il fazzoletto da taschino di Conte

Andrea Marcenaro

Eccco tutte le operazioni che compie Giuseppi con il suo fidato panno per pulire gli occhiali

La funzione del fazzoletto da taschino è puramente decorativa. Dovrebbe, il fazzoletto, essere utilizzato al massimo per pulire gli occhiali. Indossandolo, potendo, con maggior discrezione di quella (mica poi male) di Lucky Luciano. Nel taschino della giacca il fazzoletto va messo. Stop. E arriviamo a Giuseppi. Come attrezza la su pochètte, su trionfatore de su elezione sarda? Come la prepara, la cura, la osserva e la corregge, prima di indossarla? Intanto è a tre punte, su pochètte. A tre punte è difficile. Riponi minimo il fazzoletto da taschino aperto su una superficie piana. Piegalo in modo che ottenga una forma triangolare, sfalsa quindi leggermente la parte di sopra. Piega ora una sua parte verso il centro, in alto. Piega l’altra metà sul il lato opposto, una nuance più in basso. Riponi infine il fazzoletto nel taschino della giacca. Sistemando le punte in modo esagerato mai, semplicemente in sequenza. Fatto? Posizionato? Bravo. Assumi ora la posa del Giuseppi autentico. Chiudi il fumetto di Topolino, chiama l’armocroma e mostrale il capolavoro della pochètte. Insegnale infine, tu nello stesso modo del conte Conte, come s’inculano i gnè gnè dei progressisti senza un capo.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.