L'ex presidente della commissione Giustizia della Camera, Giulia Sarti (Foto LaPresse)

Che fare sul caso Giulia Sarti?

Andrea Marcenaro

Prendere le distanze dall'articolo di Giuliano Ferrara sulla farsa della privacy nella Repubblica grillina oppure convenire? Il dilemma

Caso Giulia Sarti. Che fare? Criticare l’articolo di Giuliano Ferrara di ieri sulla farsa della privacy nella Repubblica grillina? O convenire? Prendere le distanze dal pezzo del venerato maestro per l’impeto con cui inchioda l’onorevolessa all’esibizione delle zinne? O farlo proprio? Rifuggire dallo spirito allo zolfo con cui Ferrara denuncia l’indignazione femminista dest-sinist avanti marsch per il corpo violato nel revenge porn? O presidiare con identico spirito? E infine. Biasimare il linguaggio del Fondatore a proposito della gestione grilloide delle “finanze pubiche (oops, volevo dire pubbliche)”? Oppure applaudire, affiancare e, come si dice, battere il ferro finché è in calore?

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.