Una fogliata di libri

Il Medioevo in 21 battaglie

Maurizio Schoepflin

La recensione del libro di Federico Canaccini edito da Laterza (514 pp., 28 euro)

Dai Campi Catalaunici, situati presso l’odierna cittadina di Châlons-en-Champagne, capoluogo del dipartimento francese della Marna, fino a Tenochtitlán, la capitale dell’Impero azteco, collocata nel luogo dove venne fondata l’attuale Città del Messico, passando attraverso altre diciannove località, il medievista Federico Canaccini, docente di Paleografia e Filosofia medievale presso l’Università Pontificia Salesiana, ha ricostruito oltre mille anni di storia, quelli che intercorrono tra il 451 e il 1521, e che, all’incirca, possiamo far corrispondere all’età di mezzo. Ciò che caratterizza i ventuno luoghi presi in considerazione è il loro essere stati testimoni di grandi scontri militari, delle ventuno battaglie descrivendo le quali l’autore presenta al lettore, secondo una prospettiva sicuramente originale, il Medioevo nella sua interezza e complessità. Si tratta forse di un cedimento a quella che è stata definita “Histoire-bataille, la storia fatta solo di battaglie”, contro la quale si è molto polemizzato negli ultimi decenni? Canaccini non elude la domanda e risponde che le battaglie “vanno considerate come la chiave per accedere a un mondo molto più ampio”. Lo scontro armato rappresenta il punto di arrivo di una serie di vicende politiche, sociali, economiche e religiose: pertanto, fare la storia di una battaglia richiede di tener conto di una vasta molteplicità di componenti, senza dimenticare, inoltre, che “se i protagonisti sembrano essere re o imperatori, in realtà lo sono le migliaia di anonimi che spesso contribuirono agli esiti finali, alle vittorie come alle sconfitte”. Canaccini ha operato una scelta storiografica assai significativa e non si è fermato ai confini dell’Europa, ma tra i ventuno luoghi ove si è combattuto ne ha presi in considerazione alcuni che condurranno chi legge “dalle umide pianure indiane alle gole del Tagikistan, dalle acque del Giappone fino alle inesplorate valli dell’Imparo azteco, dai ghiacci del Baltico fino al profondo deserto d’Arabia”. Una curiosità: sono due le battaglie svoltesi sul suolo italiano di cui il libro rende conto: quella combattuta nel 554 presso Casilinum, l’antico porto fluviale di Capua, tra i bizantini e i franchi, che uscirono sonoramente sconfitti; e quella di Anghiari, borgo della Valtiberina toscana oggi in provincia di Arezzo, dove nel 1440 si affrontarono le truppe dei Visconti e quelle di una coalizione comprendente Firenze, Venezia e lo Stato Pontificio, che, alla fine, risultò vittoriosa.
   

Federico Canaccini
Il Medioevo in 21 battaglie
Laterza, 514 pp., 28 euro

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