La bellezza del mondo

Flaminia Marinaro

La recensione del libro di Laura Corsini, Edizioni San Paolo, 272 pp., 18 euro

Come raccontare san Tommaso in modo da rendere la sua vita irreprensibile e pura, accattivante per un lettore di oggi?”. Laura Corsini confessa al Foglio i suoi timori nel cimentarsi in una narrazione che ripercorresse la vita di uno dei maggiori pilastri teologici e filosofici d’ogni tempo, spartiacque tra cristianesimo e filosofia classica.

 

L’autrice incardina il romanzo nel 1323, durante il processo di canonizzazione di Tommaso d’Aquino voluto da Papa Giovanni XXII. San Tommaso è morto quarantanove anni prima, il 7 marzo, settimo giorno della creazione nel mese in cui Dio ha fatto il mondo, lasciando incompiuta la Summa Theologiae. Non agiografico e neanche storico, il romanzo di Laura Corsini è il racconto di una conversione, o del miracolo invisibile che essa rappresenta, quello che avviene nel segreto del cuore. Per costruire la narrazione di profonda e intensa spiritualità – ma contemporaneamente moderna e ricca di tensione – l’autrice inserisce un personaggio di fantasia che farà da perno al romanzo. E’ uno dei postulatori, il vecchio frate Carlo, uno degli scrivani di san Tommaso e forse il suo più affezionato discepolo.

 

Un flashback ed ecco che Carlo è un bambino, vigoroso e forte, destinato suo malgrado alla vita monastica. Il giovane si ribella al destino al quale la famiglia lo ha predestinato, tenta inutilmente di scappare ma non si arrende e conduce nel monastero una vita da laico, cercando il piacere carnale che trova con la giovane prostituta Tonia, per la quale nutrirà un affetto sempre più profondo. Il tormento di Carlo, i sentimenti di rivalsa verso un mondo che lo ha condannato a quella reclusione forzata, l’attesa per le sue fughe dal convento e da se stesso, creano una tensione palpitante, cifra stilistica dell’opera.

 

L’incontro con il “dottore”, come i frati lo chiamano, segna un cambio di passo fondamentale nella vita del giovane oblato che lo travolge e lo trascina in una condizione per lui fino a quel momento inspiegabile; qualcosa che investe di spiritualità scelte e meditazioni che avevano guidato ogni sua azione.

 

“La tentazione è per i prediletti. Dio non posa mai ai suoi figli nulla sulle spalle che non possano portare”, lo rassicura Tommaso e senza neanche rendersene conto suscita in Carlo “un assaggio di paradiso. Tutto era preghiera, canto corale, industriosità, espiazione, lindore e silenzio”.

 

Alla fine del processo, non è più invita nessuno dei personaggi che hanno fatto da contorno alla storia, non c’è frate Reginaldo da Piperno, amico e confessore del futuro san Tommaso e neppure quelle immagini create dalla fantasia di Laura Corsini per raccontare con sapienza e armonia la vita e la spiritualità di un personaggio che con le sue idee e la sua azione ha cambiato per sempre il pensiero cattolico occidentale.

  

LA BELLEZZA DEL MONDO

Laura Corsini

Edizioni San Paolo, 272 pp., 18 euro

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