Recensire upas

La storia di Damiano ed Eduardo di Un posto al sole

Annarita Digiorgio

Il poliziotto e il criminale amici di infanzia si confrontano in quello che sembra essere un poliziesco avvincente. Che avrà di sicuro dei riverberi a Palazzo Palladini. Un po' come quello che accade nelle nostre periferie e che infondo ci riguarda tutti

E’ una storia che corre parallela a quelle di Palazzo Palladini, quella tra Damiano, il poliziotto, e il suo amico di infanzia Eduardo, il criminale. Ed è quella meglio raccontata nell’ultima stagione, in cui si fanno troppo complicate quelle di Lara, Giulia e Rossella, mentre questa scorre come un poliziesco avvincente.

“Ti ho portato qui per vedere se mi posso fidare di te”, dice Eduardo al poliziotto, rivelandogli il posto per la consegna delle armi. E mentre Damiano si arrovella se fare il suo mestiere incastrando l’amico, o tenergli fede, i telespettatori già sospettano che è il criminale ad avergli teso una trappola. Ora resta solo da vedere se i pm saranno più furbi di entrambi, e cadranno nella trappola mettendo a rischio Damiano, o capiranno il bluff. Ma di sicuro questa storia girata nel quartiere, avrà, come sempre, i suoi riverberi a Palazzo. Come tutto ciò che accade nelle periferie delle nostre città è in realtà parte della società che viviamo e che noi stessi contribuiamo a costruire intorno a noi.

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