Pillole di serie tv

Le migliori serie tv da vedere a novembre 2022, in pillole

Gaia Montanaro

Dal distopico alla dark comedy, passando per il legal drama e il mistery. Ma le più interessanti sono quelle che stanno fuori dai generi e che ne abbracciano tanti

Molti racconti di genere in questo novembre seriale. Si spazia dal distopico alla dark comedy, passando per il legal drama e il mistery. Le visioni più interessanti sembrerebbero però essere quelle che stanno fuori dai generi – e che quindi in qualche modo ne comprendono diversi. Nel dubbio, riparare sulla sicurezza: The Crown 5, solida e tradizionalista come monarchia britannica insegna.


 

The White Lotus 2

Sky Atlantic, 7 novembre

 

Dopo che la prima stagione è stata consacrata con una pioggia di premi (ben 10 Emmy), torna su Sky il secondo capitolo di The White Lotus, serie antologica targata Hbo e ambientata nel mondo dei resort di lusso. Questa nuova stagione di sette episodi è ambientata in Sicilia, precisamente al Four Seasons San Domenico Palace di Taormina e segue, come di consueto, le vicende personali di un gruppo di ospiti eterogenei che soggiornano per una settimana nell’albergo di alta categoria. Tra di essi: una coppia di coniugi in vacanza con una coppia di amici, un uomo in viaggio insieme al padre e al figlio adolescente e un turista inglese in viaggio con nipote ed amici. Unico personaggio che garantisce continuità tra la prima e la seconda stagione è quello di Tanya McQuoid (Jennifer Coolidge), donna ricca e instabile in viaggio con il marito e l’assistente personale. In quota nostrana, si segnala – tra gli altri - la presenza di Sabrina Impacciatore nel ruolo della responsabile del resort. Regia e supervisione creativa sempre di Mike White, garanzia (sulla carta) di qualità.

 

The Crown 5

Netflix, 9 novembre 

 

Attesissima – anche per note e tristi vicende storiche occorse da poco – è la quinta stagione di The Crown. Questo nuovo capitolo si concentra temporalmente sugli anni Novanta, periodo turbolento per la corona soprattutto dal punto di vista famigliare. La regina Elisabetta (Imelda Staunton, new entry che prende lo scettro da Olivia Colman) deve affrontare il divorzio tra Carlo (Dominic West) e Lady Diana (Elizabeth Debicki), la morte dell’ex principessa e l’incendio del castello di Windsor. Non mancano, comprensibilmente, già ampie polemiche per alcuni aspetti che la casa reale ha giudicato eccessivamente romanzati. Tra questi: il presunto complotto ordito dal futuro re Carlo III per tentare di far abdicare la madre oppure la più gossippara telefonata tra Carlo e Camilla (Olivia Williams) in cui il principe, scherzando, fa riferimento a volere essere il tampax della sua compagna. Intrighi e segreti, insomma, sempre in bilico tra versioni ufficiali e sussurri di palazzo. Peter Morgan fa il resto, con qualità sopraffina. Qui non si vede l’ora.

  

Mammals

Amazon Prime Video, 11 novembre

La quota dramedy a tinte dark del mese è occupata da Mammals (mammiferi), sei episodi che vedono al centro la vita di Jim (James Corden, nota star televisiva inglese), un famoso chef stellato la cui vita viene scombussolata quando viene messo a parte di alcuni segreti che coinvolgono la moglie Amandine (Melia Kreiling) proprio mentre la donna è incinta. Si apre quindi una frattura tra i due, ampliata dalle divergenze con il cognato e la sorella di Jim. Una serie che si ripropone, con leggerezza, di ragionare sui rapporti di coppia e su come gestire relazioni a lungo termine: da esseri umani o semplici mammiferi?

 

Circuit breakers

Apple tv+, 11 novembre

   

Apple tv+ ancora una volta si concentra su generi estremi come lo sci-fy e il distopico (pubblici di nicchia ed estremamente selettivi). Al centro di questa serie diretta da Matthew Hastings (già produttore di The Handmaid’s Tale) ci sono un gruppo di adolescenti di una scuola media americana. I sette episodi da mezz’ora raccontano – in forma antologica – i problemi tipici che questi ragazzini devono affrontare declinandoli con una lente fantascientifica. Un modo abbastanza inedito per raccontare il mondo adolescenziale, ricercando un linguaggio estremamente peculiare (e per questo non esente da insidie).

  

1899

Netflix, 17 novembre

La quota mistery di novembre è occupata da questa nuova serie realizzata dai creatori di Dark. Al fulcro del racconto c’è un gruppo di migranti che dall’Europa sono diretti a New York a bordo del piroscafo Kerberos. Durante la traversata oceanica incontrano un’altra nave – la Prometheus – e da questo momento tutte le paure e le angosce più grandi dei singoli naviganti si concreteranno. Un racconto di genere per chi ama storie dal grande ritmo e dalla cifra ad alto intrattenimento.

 

Mercoledì

Netflix, 23 novembre

C’è grande attesa per la prova seriale di Tim Burton, reboot de La famiglia Addams. In otto episodi si sviscera il punto di vista di Mercoledì, inquietante e pallidissima figlia dei coniugi Addams qui interpretata da Jenna Ortega. La ragazzina fatica ad inserirsi nella “Nevermore Academy” a causa delle sue stranezze ma con, dalla sua, le armi della telepatia e della fine intelligenza (oltre che svariati poteri paranormali da dover gestire). Nel cast Catherine Zeta-Jones nel ruolo di Morticia e Luis Guzman in quello di Gomez. Un racconto che sulla carta è decisamente nelle corde di Burton, in grado di restituire con limpidezza mondi narrativi così particolari e gotici. Un (nuovo) adattamento a cui dare una chance.

  

Reasonable doubt

Disney + 23 novembre

Legal drama (genere in ripresa) prodotto da Hulu, creato da Raamia Mohamed e diretto da Kerry Washington (la protagonista di Scandal) che vede al centro la vicenda di Jax Stewart (Emayatzy Corinealdi), avvocatessa di Los Angeles che si destreggia tra una carriera professionale molto sfidante e una vita privata altrettanto complessa. Scritta con l’ambizione di diventare un prodotto di lunga serialità, la prima stagione in nove episodi cerca di raccontare una protagonista dalla forte iconicità e con una forte carica aspirazionale (il cast è per lo più composto da attori afroamericani). Sfida ardua, vedremo se vinta.