addio caracciolo Anche Federigo Argentieri lascia Limes: le divergenze sull'Ucraina segnano la fine di un'epoca Dopo anni di collaborazione, il massimo studioso italiano sulla Rivoluzione Ungherese lascia la storica rivista: "Abbiamo fatto bene ad andarcene proprio adesso, la decisione ha avuto un eco che dieci o venti anni fa non avrebbe avuto" Maurizio Stefanini 18 DIC 2025
ANDREA'S VERSION Studiare tanto e non saper distinguere cosa è censura e cosa no Votarsi all’impegno e alla ricerca. Dedicarsi agli altri, all’insegnamento alto e insieme alla politica, tra meritati riconoscimenti. E una tale ciclopica menata per ritrovarsi come il professor Cacciari, l’anticonformista alla Travaglio convinto che sprezzare quei fottuti putinisti di Limes sia un esercizio di censura? Andrea Marcenaro 18 DIC 2025
piccola posta Quella mancanza di prudenza e realismo su Putin. Lettera a Lucio Caracciolo Dall'errore di assicurare che l’invasione dell’Ucraina non sarebbe potuta avvenire alla superstizione della geopolitica. Fino all'uscita di alcune firme onorifiche da Limes Adriano Sofri 18 DIC 2025
lettere al direttore Nel dubbio, non affidare a Caracciolo la difesa dei confini nazionali Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa 18 DIC 2025
Addio Caracciolo Anche Camporini lascia Limes: “C'è gente schierata con Mosca” Il generale ha deciso di andarsene da Limes "per incompatibilità con la linea politica di mancato sostegno ai principi del diritto internazionale, stracciati dall'aggressione russa all'Ucraina. Nella rivista c'è chi fa da traino alle istanze del Cremlino". Con lui abbandonano anche Argentieri, Arfaras e Gustincich Ruggiero Montenegro 17 DIC 2025
IL BI E IL BA Le dimissioni da Limes siano d'esempio anche per i talk-show Da Floris a Formigli, fino a Berlinguer. Sono anni che li vediamo ogni settimana sugli schermi, e loro probabilmente sono convinti in buona coscienza di fare sempre lo stesso mestiere. Ma ogni tanto è utile mettersi allo specchio è domandarsi: creare una “nube tossica” sull'Ucraina fa bene alla salute dell’informazione democratica? Guido Vitiello 17 DIC 2025
contro mastro ciliegia Addio a Limes, geopolitica "nube tossica" L'addio di Federigo Argentieri, Franz Gustincich e Giorgio Arfaras alla rivista di Lucio Caracciolo: "Bisogna fare scelte chiare, senza ambiguità sull'Ucraina". Ma Limes da vent'anni ha una linea ostile a Kyiv, e dal 2024 pubblica "sistematicamente mappe con la Crimea colorata come Russia. Così si avvelena il pubblico" Maurizio Crippa 16 DIC 2025
il racconto della guerra Arestovych e Trenin invitati da Limes Al festival della rivista diretta da Lucio Caracciolo, per parlare dell'aggressione di Putin contro l'Ucraina, ci saranno due personaggi che contribuiscono alla propaganda del Cremlino Redazione 04 NOV 2023
EDITORIALI Il complesso Caracciolo e Israele C’è una sottile soddisfazione nel vedere il “cane pazzo” che non morde più Redazione 12 OTT 2023
Editoriali La resa secondo Limes, accettare “violenza e rivalità come costanti nelle relazioni tra gli Stati” Sbandierare la democrazia come modello per tutti non è una provocazione. La critica a questa forma di governo è l’anima stessa di questa perché pone continuamente il problema di adeguarla e riformarla Redazione 30 AGO 2023