La parodia della laïcité Subito sepolto in Francia il dibattito sulla riscoperta delle radici cristiane. Tra carne di porco e statue della Vergine, c’è chi vuole l’arabo come prima lingua a scuola. Inchiesta del Figaro: su 190 luoghi di culto islamici inaugurati nel 2011, 114 sono stati edificati grazie alla vendita di terreni comunali. A prezzi stracciati. 03 APR 2015
La primavera araba? Un incubatore di genocidi, dice il patriarca di Baghdad Solidarietà dal World Jewish congress. Pure l’Onu si sveglia. "L’antisemitismo e la persecuzione dei cristiani sono fatti che anticipano qualcosa che deve ancora accadere, ci attenderanno tempi bui e spaventosi”. Una profezia apocalittica basata sui numeri. 01 APR 2015
Ucciso un altro blogger critico dell’islam. E’ il secondo in un mese “Differenze ideologiche”. Così è stata spiegata l’uccisione in pieno giorno del bengalese Washiqur Rahman, assassinato a colpi di machete da un gruppo di fondamentalisti islamici. Intanto in Germania esce il libro clandestino del saudita Badawi. 30 MAR 2015
C’è il “cool factor” nel jihadismo inglese (e la povertà non c’entra) Oggi il radicalismo islamico è diventato nel Regno Unito una delle espressioni più comuni di rabbia anti-establishment per minoranze assai disparate, ma per diventare jihadisti veri e propri ci vuole ben altro: ideologia, risentimento, attivismo. Cristina Marconi 29 MAR 2015
Hirsi Ali, una Lutero per l’islam Non sottomessa, infedele, nomade, eretica. Ayaan Hirsi Ali è tutto questo, e molto di più, forse semplicemente “un’eroina”, come disse l’intellettuale Christopher Hitchens quando gli chiesero chi erano le eroine della sua vita. 28 MAR 2015
Il generale al Sisi contro il feroce Saladino Nello Zanichelli, il Saladino è stato chiamato affettuosamente “sovrano saggio d’Egitto”. Ma per il presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, il curdo conquistatore di Gerusalemme che riunì il mondo islamico a lungo diviso fra califfati rivali, il Saladino ha una influenza perniciosa sulla mente dei giovani arabi musulmani. 25 MAR 2015
Il cuore della riforma islamica di Sisi Il discorso del presidente egiziano Sisi sull’islam è decisamente importante e comincia una campagna di contrapposizione religiosa solida all’interpretazione dell’islam (legittima, nel senso che non è inventata) scelta dallo Stato islamico. Ci sono un paio di note da tenere in conto: la prima è che Redazione 25 MAR 2015
Tra virgolette - Wall Street Journal Sisi il “riformatore improbabile” vuole salvare l’Egitto e l’islam Il medio oriente sta attraversando il suo periodo più difficile e questo comporterà un maggiore coinvolgimento dell’America, non uno minore, dice Sisi. Sui dissidenti e sulle libertà negate dice di rispettare la democrazia, ma che l’Egitto ha bisogno prima di più prosperità e di meno islam politico. Redazione 25 MAR 2015
Requisitoria di un Nobel. Naipaul contro “l’islam che abolisce la storia” “Immaginate un mondo in cui un giovane uomo è rinchiuso in una gabbia, inondato di benzina e dato alle fiamme per essere bruciato vivo. Immaginate un bambino che a distanza ravvicinata spara a un uomo inginocchiato con le braccia legate dietro la schiena. 23 MAR 2015
Le donne, le schiave, i tagliagole L’islam dalle Mille e una notte al sesso nero del Califfato Dov’è finita l’idea musulmana dell’armonia tra corpo, mente e anima? Nello Stato islamico l’eros è diventato un modo per appagare le frustrazioni e, con la violenza, un’arma decisiva di reclutamento e propaganda. 23 MAR 2015