Arriva Donald, star in fuga Gettonatissimo il Canada, ma c'è chi dice che andrà su Giove. Sono decine le celebrità che hanno giurato e spergiurato di lasciare il paese se Trump avesse conquistato la casa Bianca. E adesso? Redazione 09 NOV 2016
Oui, je suis Bebel La vita divorata con un sorriso. Attore simbolo della Nouvelle Vague, gran viveur e seduttore impenitente, a 83 anni Belmondo si racconta. “Milles vies valent mieux qu’une” il titolo delle sue memorie. Nel 2001 un malanno vascolare lo ha reso per la prima volta fragile. Mauro Zanon 07 NOV 2016
Com’è pop l’antimafia di Pif Attore, regista, conduttore e pure rottamatore: non c’è talento che non gli appartenga La leggenda di un Santo Educatore buono per tutte le recite scolastiche di fine anno Andrea Minuz 07 NOV 2016
L'agiografia di Rocco Siffredi, quando i dettagli interessanti sono quelli sfuggiti alle intenzioni Primo piano con pisellone sotto la doccia, con poca luce. Serve per non turbare con un full frontal chi teme il confronto. Serve per allontanare gli spettatori che non gradiscono: ma allora cosa ci fanno tra il pubblico di un film che racconta la vita e le opere di Rocco Siffredi? Mariarosa Mancuso 04 NOV 2016
Pop corn Se pure la Cina bacchetta Hollywood “Hollywood era famosa per le sue storie, ma da un po’ di tempo non le sa più raccontare. I seguiti e i remake hanno funzionato finora. Adesso il pubblico cinese è molto più sofisticato. Se vi interessa il nostro mercato, dovete produrre film migliori”, dice Wang Janglin, presidente di Dalian Wanda Group. Mariarosa Mancuso 28 OTT 2016
Festa del Cinema di Roma Dagli sproloqui di Oliver Stone alle facili indignazioni politically correct I premi di Pulcinella. Medaglia Miserabilismo ex aequo a “Sole cuore amore” e “7 minuti”, e a tutti i film italiani che preferiscono non impegnarsi a scrivere un film sull’immobilismo del “sistema Italia” e le sue tenaci radici nella mentalità di un paese che dice di volere il cambiamento, e poi spara sul primo che ci prova davvero, dicendo No a qualunque riforma seria. Anselma Dell'Olio 25 OTT 2016
Al Festival di Roma i registi stranieri sono bravi a fare i compiti. Quelli italiani portano la giustificazione Lo si guarda, scena dopo scena, e si stenta a credere che siamo nel 2016. I Biechi Padroni hanno venduto la Fabbrica agli Stronzi Francesi, le Oneste Operaie temono per il Sacro Posto di Lavoro. Tutto con le maiuscole, stabilisce Michele Placido nel suo film “7 minuti” (ieri alla Festa di Roma). Mariarosa Mancuso 21 OTT 2016