Tante buone intenzioni in "Forever Young", ma quanta tenerezza con i cinquantenni maturi Tentativo di accertare lo stato di salute della commedia italiana a partire da una battuta dell’ultimo film di Fausto Brizzi, “Forever Young” (nelle sale dallo scorso giovedì). Mariarosa Mancuso 11 MAR 2016
La coscienza di Chaplin, ovvero storia della riscoperta del Grande dittatore Video-monografia di Tatti Sanguineti (con la Cineteca di Bologna). Dal materiale d’archivio studiato emerge un Chaplin sempre più politico che prende forma man mano che la realtà drammatica sembra confermare l’iperbole del film in preparazione. 06 MAR 2016
Tom Hardy è un fenomeno, non serviva sdoppiarsi per dare un altro sfoggio di bravura Bethnal Green, di nuovo. Lì si trova la lavanderia dove la futura suffragetta Carey Mulligan suda e respira sostanze tossiche, negli anni dieci del Novecento. Lì, una quarantina di anni dopo, i gemelli Kray danno inizio alla loro fortuna. Mariarosa Mancuso 04 MAR 2016
Perché i film di Tinto Brass sono l’emendamento perfetto per la Cirinnà "E’ un film sull’estasi sensuale. Sul piacere di credere agli inganni, sulla golosità della gelosia". Nel primo pannello della mostra che il Vittoriano di Roma dedica a Tinto Brass (visitabile fino al 23 marzo), un piccolo schermo trasmette interviste al regista, ripescate da Rai Teche e Istituto Luce. Simonetta Sciandivasci 28 FEB 2016
L'Oscar a DiCaprio, d'oro o pixelato che sia, potrebbe essere una vittoria attesa, e insieme una sconfitta Ci si diverte con i videogame in 16 bit dove l'attore, con cinque candidature e nessuna vittoria, insegue l'agognata statuetta. Mariarosa Mancuso 26 FEB 2016
Non è uno scherzo, c’è un attore che ama la “nostra cultura giudeo-cristiana” Il “figlio di Saul”, drammatica pellicola sulla Shoah che ha avuto un grande successo di critica e adesso in corsa agli Oscar, ha per protagonista Geza Rohrig. Si tratta di un poeta e attore ungherese che sembra avere anche le idee giuste. 26 FEB 2016
Popcorn Berlinale Post it sul frigorifero: recuperare subito "Cooked", la serie diretta da Alex Gibney “Make food not war” era il motto di questa decima edizione, piuttosto coraggioso se si pensa alla litigiosità degli chef. Con l’aggravante dei futili motivi, vedi l’aglio nella carbonara: succede, quando il mondo ascolta in religioso silenzio solo la gente che impiatta. Mariarosa Mancuso 19 FEB 2016