FATE PLESTO Il Sole 24 Ore ha un piano quinquennale per Pechino. E funziona. All’indomani dell’ennesimo crollo della Borsa di Shanghai, il direttore Napolitano esortava la leadership del Partito comunista cinese a “non perdere un attimo per rendere operativa la via cinese al Quantitative easing”. Redazione 26 AGO 2015
In Cina il crollo delle Borse già inizia a bastonare giornalisti e banchieri "Convocato" dalla polizia il reporter di uno dei magazine più rispettati, sotto inchiesta tutte le banche di investimento. Così il Partito comunista recupera il controllo delle notizie. Eugenio Cau 26 AGO 2015
E' il ciclo finanziario, bellezza! La Banca centrale cinese risolleva almeno le Borse europee. Idee per un dibattito non ozioso sulla crescita Marco Cecchini 26 AGO 2015
Il punto debole di Xi Jinping Dallo "shoot first" alla strategia della reazione. Così la crisi in Cina mostra che il mito della competenza assoluta della tecnocrazia comunista ormai è tramontato. Eugenio Cau 25 AGO 2015
La vera domanda sulla Cina Il remake di Lehman in Borsa, la finestra d’opportunità socchiusa e l’export europeo che frena. Marco Valerio Lo Prete 24 AGO 2015
Perché la Lehman Brothers made in Cina deve preoccupare italiani ed europei L'analisi audio di Ugo Bertone, editorialista del Foglio Ugo Bertone 24 AGO 2015
Black Monday Il crac della Borsa di Pechino trascina in basso le piazze finanziarie di tutto il mondo. Perdite paragonabili a quelle del 2008, mai così male dal tempi di Lehman Brother's. Redazione 24 AGO 2015
La tigre di carta fa tremare il mondo Mao Tse Tung sosteneva che gli Stati Uniti fossero "una tigre di carta". Ragionando sulla Cina viene il dubbio che anche essa lo sia, e per delle ragioni più profonde di quelle che emergono dalla caduta della sua borsa un aggiustamento dopo una forte rivalutazione. Giorgio Arfaras 24 AGO 2015
Dove nasce l’allergia al mercato C’è un cleavage parareligioso ed economico che separa grossomodo l’Europa del nord da quella del sud, e che contribuisce a complicare la stabilità dell’euro. Giorgio Arfaras 21 AGO 2015
Il rischio di liberare i “ratti” cinesi per conservare consenso Il branco ha liberato i ratti. Così si può descrivere il comportamento della Banca centrale cinese che ha deciso di far fluttuare il cambio, secondo la regola – che le è stata prescritta dal Fmi – secondo cui il prezzo dello yuan va fissato sulla base della quotazione della chiusura delle seduta precedente e, poi, va lasciato andare su e giù in una banda del 2 per cento. Francesco Forte 13 AGO 2015