Federica Pellegrini, dopo aver ottenuto il record mondiale nel 2009 (Ansa)

I mondiali di Fukuoka

Federica Pellegrini non è più primatista del mondo dei 200 stile libero

Francesco Caligaris

L’australiana Mollie O’Callaghan ha migliorato il record dopo 14 anni: 1’52’’85. Congratulandosi con lei, l’ex nuotatrice italiana ha annunciato, sempre nel suo stile, di essere incinta

Quanto sono lunghi 14 anni? Per l’esattezza 5110 giorni, 122637 ore, oltre 7 milioni di minuti, oltre 441 miliardi di secondi: e alla fine di questo articolo saranno anche un po’ di più. Due papi, una pandemia, nove governi. Nel 2009 l’Inter non aveva ancora alzato la sua terza Champions League, Benedetta Pilato aveva quattro anni, Thomas Ceccon otto, c’era ancora l’iPhone 3G, eravamo in piena crisi economica. Barack Obama era il presidente degli Stati Uniti, Lionel Messi vinceva per la prima volta il Pallone d’Oro, nelle edicole usciva ancora Liberazione. Nel nuoto si gareggiava con i costumi in poliuretano, i cosiddetti “costumoni” studiati da un istituto di ricerca idronautica in Nuova Zelanda che permettevano agli atleti più potenti di minimizzare le resistenze soprattutto durante le fasi subacquee. In sostanza, di andare più veloci. I “costumoni” sono stati vietati all’inizio del 2010. Al Mondiale di Roma dell’anno precedente avevano contribuito a far cadere 43 record del mondo. Uno di questi, l’1’52’’98 di Federica Pellegrini nei 200 stile libero, è diventato con il passare del tempo il record del mondo più longevo della storia del nuoto femminile.

Dopo 5110 giorni, da quel 29 luglio 2009 (era anche allora un mercoledì) in cui Federica Pellegrini si prese la sua prima medaglia d’oro mondiale nella distanza più amata, il primato è passato nelle mani dell’australiana Mollie O’Callaghan, nata il 2 aprile 2004, pochi mesi prima dell’Olimpiade di Atene. Al Mondiale di Fukuoka O’Callaghan ha coperto le quattro vasche in 1’52’’85, tredici centesimi in meno di Federica Pellegrini. Ha battuto la connazionale Ariarne Titmus (che alla vigilia sembrava la favorita per migliorare il record, 1’53’’01) e la canadese Summer McIntosh (che ha realizzato il nuovo record del mondo giovanile, 1’53’’65). Ha chiuso gli ultimi 50 metri in 28’’11, quasi mezzo secondo in meno rispetto al 28’’60 dell’azzurra, che pure aveva nella progressione dell’ultima vasca il suo punto di forza. “Prima o poi lo batteranno. Vorrei solo che la ragazza a cui toccherà si ricordi di quanto quel record sia stato importante e longevo. Che ne abbia rispetto”, scriveva Federica Pellegrini nel suo ultimo libro Oro. “Per me Federica è stata un’ispirazione”, ha detto oggi Mollie O’Callaghan alla Rai, tremolante e incredula perché un mese fa, prima del Mondiale, un infortunio al ginocchio sembrava tagliarla fuori dai giochi per le medaglie. 

Quello dei 200 stile libero femminili è il terzo record del mondo individuale che cade a Fukuoka, e siamo solo a metà del programma di gare. L’anno scorso, in tutto il Mondiale di Budapest, furono solo due. Domenica Michael Phelps ha commentato in diretta tv per la Nbc il record del mondo nei 400 misti del francese Léon Marchand (4’02’’50), che ha migliorato il suo 4’03’’84 realizzato all’Olimpiade di Pechino 2008. Era il primato più duraturo del nuoto maschile. I due hanno in comune lo stesso allenatore, l’americano Bob Bowman, e durante la premiazione Phelps ha consegnato a Marchand la medaglia d’oro, per una foto storica che il giorno dopo è finita sulla prima pagina dell’Équipe. Com’è destinato a rimanere nella storia anche il post su Instagram con cui Federica Pellegrini si è congratulata con Mollie O’Callaghan: “È stata davvero una delle migliori gare che ho visto negli ultimi 14 anni. Ma ti devo dire una cosa…”. E ha scoperto una scritta sulla pancia: we’ll take it back, ce lo riprenderemo. Federica Pellegrini è incinta, l’ha detto a tutti così.