Boss, picciotti, malacarne e piscialletto. Il respiro marcio dei mammasantissima. Un coro di facce: killer, sbirri, ruffiani, mezze tacche. Un repertorio di occhi avvetriolati dall’odio e dalla morte. Vent’anni di cronaca nera a Palermo. Una città appesa al dire e al non dire, all’abbraccio e al tradimento. Una scheggia di storia italiana, un racconto senza indulgenze né indignazione