L’inclusione che discrimina Il caso di Kathleen Stock, costretta alle dimissioni per aver criticato la gender theory Nel Regno Unito una professoressa universitaria ha lasciato il suo incarico dopo una campagna a favore del suo licenziamento portata avanti dagli attivisti lgbt. Aveva criticato la prevalenza dell’identità di genere sul sesso biologico Francesco Corbisiero 29 OTT 2021
“La cancel culture non è una moda, ma una rivoluzione” Il libro di Brice Couturier. "È un rovesciamento a testa in giù di tutto ciò che ha fatto la cultura dell’occidente democratico e liberale" 27 OTT 2021
Contro ogni censura “Il caso Weiss? Mi oppongo alle censure”, dice l’ex direttrice del New York Times Jill Abramson parla del declino morale del giornalismo statunitense, fra wokismo e fake news. Mette in guardia dalle insidie della polarizzazione, ma avverte: “il mondo reale non è fatto solo di maschi bianchi” Lidia Sirna 26 OTT 2021
La rimozione “Era uno schiavista”. New York rimuove Thomas Jefferson Via dalla sala del consiglio comunale la statua del terzo presidente e padre fondatore degli Stati Uniti. In passato era stata definita un monumento “alle disgustose basi razziste su cui l’America è stata fondata”. Adesso troverà posto in un museo Francesco Corbisiero 25 OTT 2021
Il foglio del weekend Il coraggio ci salverà dai disastri della cancel culture Nel 2020 Bari Weiss si è dimessa dal New York Times. Ha accusato il giornale di farsi dettare la linea dagli utenti su Twitter. Ora svela i segreti della Rivoluzione culturale e dei suoi adepti codardi Bari Weiss 25 OTT 2021
La gogna neopuritana C’è chi ha perso tutto per aver infranto, o solo per essere stato accusato di aver infranto, codici sociali che hanno a che fare con la razza, il sesso, la condotta personale. Censure, isolamento, sete di sacrifici, rabbia via social: storie di un’America impazzita di moralismo. Un saggio Anne Applebaum 25 OTT 2021
Dall’America alla Francia, giocattoli senza genere, la nuova deriva woke Quanto manca per una lista dei regali di Natale con l’etichetta dello stato? L'analisi di Eugénie Bastié, giornalista e saggista per il Figaro 23 OTT 2021
il dibattito Così i giornalisti più giovani hanno reso woke i giornali della sinistra francese La spaccatura generazionale nelle redazioni. “I giovani tendono a essere maggiormente influenzati dall’isterizzazione del dibattito su Twitter. C’è anche la tentazione di essere più radicali per allargare la propria comunità di follower”. Un'inchiesta del Figaro svela i contorni del fenomeno Mauro Zanon 23 OTT 2021
Il grande ritorno del corsetto, alla faccia dell’inclusione Fra la seconda edizione di Bridgerton e la copertina di Vogue con Adele dimagrita di trenta chili alla faccia dei woke del peso ponderale e strizzata in un corsetto di Vivienne Westwood, le vendite del “capo anti-femminista per eccellenza” sono cresciute a doppia cifra e le ricerche online del 73 per cento Fabiana Giacomotti 22 OTT 2021
Un étrange renoncemen Il libello del patron di Libération contro la gauche che litiga col progresso "La sinistra in Francia ha voltato le spalle al suo ideale progressista perché ha abbandonato l’idea di crescita da quarant’anni a questa parte", dice Denis Olivennes, imprenditore, saggista e direttore generale del quotidiano parigino, che ha da poco pubblicato la sua ultima opera Mauro Zanon 16 OTT 2021