grafici belli e ottimistici

Nuovi dati da Israele dimostrano che i vaccini contro Covid stanno funzionando

Redazione

Secondo le analisi del ministero della Salute, gli anziani non vaccinati hanno oltre cinque volte più probabilità di ammalarsi in forma grave rispetto a chi ha fatto le due dosi

La notizia, con grafico, è una di quelle che fa ben sperare. I dati li ha diffusi diffusi il ministero della Salute israeliano. E mostrano che, nonostante un recente aumento del numero di casi gravi in ​​Israele, anche tra i completamente vaccinati, coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino contro il Covid-19 hanno molte meno probabilità di contrarre malattie gravi. All'8 agosto, il ministero ha registrato 85,6 casi gravi ogni 100mila persone tra i non vaccinati di età superiore ai 60 anni, rispetto ai 16,3 ogni 100mila persone tra i completamente vaccinati. Ciò rende gli anziani non vaccinati più di cinque volte più probabilità di sperimentare un caso grave rispetto alle loro controparti immunizzate.

   

Per gli under 60, il tasso di malattia grave tra i non vaccinati è stato di 1,4 casi ogni 100mila persone, 2,8 volte superiore allo 0,5 ogni 100mila tra coloro che hanno ricevuto due dosi del vaccino.

   

    

In altre parole: mentre il rischio di manifestare sintomi gravi aumenta con l'età sia per i vaccinati che per i non vaccinati, aumenta molto più drammaticamente tra i non vaccinati. 

  

Sebbene l'efficacia del vaccino possa essere leggermente diminuita negli ultimi mesi, coloro che sono vaccinati sono protetti da 5 a 10 volte tanto quanto coloro che non possono o non vogliono ricevere il vaccino, ha detto al quotidiano Haaretz il prof. Nadav Davidovitch, direttore della School of Public Health dell'Università Ben-Gurion e capo dell'Associazione israeliana dei medici della sanità pubblica.

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