“L’Italia deve sostenere l’Ucraina facendo i conti con la realtà di una struttura militare fortemente impoverita negli ultimi anni”, dice al Foglio il generale Vincenzo Camporini, già capo di stato maggiore dell’aeronautica e della Difesa, strenuo sostenitore del sostegno militare a Kyiv. Il sostegno all’Ucraina continua a far infuriare la Russia: Sergei Lavrov, ministro degli Esteri, ha detto di essere “sorpreso” nel vedere l’Italia contro Mosca. L’ambasciata russa in Italia ieri è ritornata sui mezzi militari che forniamo all’Ucraina, denunciando “i missili anticarro Milan di fabbricazione italiana catturati al nemico aiutano i difensori della repubblica popolare di Donetsk a combattere i neonazisti ucraini”.
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