Il sindaco Pd di Roma, Roberto Gualtieri (Ansa)

Roma capoccia

Dopo il ko dell'Expo, Roma è in corsa un po' per tutto: antiriciclaggio, acqua, sport

Marianna Rizzini

L'eterna candidata, dopo la delusione dell'Expo, si candida pure come sede dell'agenzia europea antiriciclaggio e per ospitare l'undicesimo Forum Mondiale dell'Acqua. E intanto si prepara ad accogliere gli Europei di atletica nel 2024

La delusione per la mancata assegnazione dell’Expo, con quel terzo posto dopo Riad e Busan, non è stata ancora dimenticata, ma Roma, e non da oggi, è per così dire abituata a candidarsi e a essere candidata (tanto che ancora regna lo sconcerto retrospettivo, nel centrosinistra e nel centrodestra capitolino, per il gran rifiuto opposto dall’ex sindaca m5s Virginia Raggi alla corsa verso le Olimpiadi). Fatto sta che, qualche giorno fa, la città di Roma, in quel di Bruxelles, è stata candidata dal sindaco Roberto Gualtieri e dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo come sede dell’agenzia europea per l’antiriciclaggio (dovrebbe ospitare un team di supervisori contro il riciclaggio di denaro sporco).

In audizione al Parlamento Ue, Gualtieri ha detto che “Roma, nelle classifiche ufficiali, è un’eccellenza nell’antiriciclaggio, con una governance delle norme e una pratica che risale alle grandi inchieste antimafia condotte da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Le concorrenti sono Francoforte, Bruxelles, Dublino, Madrid, Riga, Vilnius, Parigi, Vienna. L’agenzia, secondo il progetto, dovrebbe trovare la sua casa in un edificio dell’Eur, al momento in ristrutturazione (capienza: 524 dipendenti). Andando indietro nel tempo, all’estate scorsa, si scopre però che l’Italia, nel giugno del 2023, ha depositato presso il World Water Council la propria candidatura a ospitare l’undicesimo Forum Mondiale dell’Acqua proprio a Roma, nel marzo del 2027.

La città è stata presentata con volontà bipartisan: nel comitato promotore sono presenti infatti vari ministeri dell’esecutivo meloniano, tra cui quello degli Esteri, guidato dal vicepremier Antonio Tajani, e quello dei Trasporti e Infrastrutture, guidato dall’altro vicepremier Matteo Salvini, oltre naturalmente a Roma Capitale e alla Regione Lazio. Si dovrà attendere maggio per avere il responso (e c’è chi, a Roma, ricorda l’apprensione della primavera di un anno fa, quando si attendevano i commissari dell’Expo). Candidatura trasformatasi già in realtà, invece, quella della capitale per gli Europei di atletica: si svolgeranno a Roma dal 7 al 12 giugno 2024, a cinquant’anni dall’ultima edizione italiana. Per sei giorni lo Stadio Olimpico ospiterà le gare, guardando con qualche rammarico alla Parigi che in estate avrà le Olimpiadi che Roma ha potuto soltanto sognare. 

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  • Marianna Rizzini
  • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.