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roma capoccia - odo romani far festa

Roma è di Moda. Lo stilista Brunello Cucinelli all'opera nella capitale

Giuseppe Fantasia

La rievocazione cafonal della Dolce Vita in via Veneto è stata peggio di un funerale: l’orrore. La sfilata tra Anita Ekberg come una drag queen e le musiche dei Maneskin

"Non ho mai conosciuto qualcuno che dopo un complimento non si sia sentito migliore”, ci dice Brunello Cucinelli, citando l’imperatore Adriano, star di una notte in via Veneto. Allo stilista/filosofo di Solomeo tanti complimenti, ma come farli a chi ha organizzato una sfilata (??) nel cuore che fu della Dolce Vita, bloccando la strada per giorni, cercando glorie e luci sbiadite con il fotografo Rino Barillari vestito da Papa e le sue perle di saggezza (“Ferrari, pizza e paparazzi sono le parole italiane più conosciute al mondo”), Anita Ekberg in versione drag queen, musiche di Nino Rota e dei Maneskin, Nancy Brilli e Paola Minaccioni vestita come Anna Magnani in Risate di gioia?

 

E questo sarebbe il rilancio della città accompagnato dall’originalissimo claim “Roma è di Moda”? Meno male che a San Cosimato è arrivata Fanny Ardant, riportando gusto e stile. “La signora della porta accanto”, gonna a fiori e camicetta nera come i capelli, ha ricordato i suoi esordi con Truffaut e con Scola, l’amicizia con Gassman e l’amore per Roma, mantenendo un equilibrio perfetto dai suoi tacchi altissimi. “Per portarli a Trastevere – dice al premio Pulitzer Jhumpa Lahiri – bisogna essere dei funamboli”. Provare per credere. 

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