Preghiera

Dietro alle guerre in corso c'è Satana, non l'uomo

Camillo Langone

Il peccato originale è alla base della violenza, nonostante alcuni pensino che il massacro del 7 ottobre sia "qualcosa che si può governare"

Ascoltino in molti il mio maestro Stefano Bonaga che invoca “l’esercizio triste del silenzio e la rinuncia a ogni atteggiamento supponente”. Lo scrive nell’appello pubblicato da Mow a nome del “Club di quelli che non capiscono più una minchia del presente”, circolo la cui lista soci è abbastanza sbalorditiva: Natalia Aspesi, Franco Berardi (Bifo!), Piero Chiambretti, Elena Stancanelli, Emanuele Trevi… Bonaga si riferisce alle guerre in corso definendole “qualcosa che l’intelletto non può governare”. Coloro che prima credevano di capire (“noi siamo fra quelli che pensavano di essere abbastanza intelligenti per capire almeno qualcosa del mondo che ci circondava”) dismettono la saccenza abituale e alzano le braccia. Io invece continuo a capirci parecchio: le guerre presenti, non diversamente da quelle passate, sono esito del peccato originale e del principato di Satana su questo mondo (Matteo 4,8-9). Se qualcosa mi ha sorpreso del massacro del 7 ottobre è il sonno di Tsahal, non certo la sete di sangue di Hamas. Tuttavia della tragica vicenda sto parlando poco e a bassa voce. Innanzitutto perché, come ricorda Bonaga al punto 8 dell’appello, il vero signore non vuole convincere nessuno.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).