Luigi Di Maio (foto LaPresse)

Politica natalista vs. cultura natalista

Camillo Langone

I pannolini scontati non bastano a risolvere il problema della denatalità

Per il crollo demografico, i pannolini scontati sono pannicelli caldi. I Cinque stelle vogliono un piano natalità fatto di sgravi fiscali e indennità, dunque di debiti che ricadranno proprio sui bambini che nascono ora. L’unico effetto sicuro delle politiche nataliste è quello sui conti pubblici. Nemmeno Mussolini, natalisticamente parlando ben più convincente di Di Maio, riuscì a invertire la tendenza alla riduzione della fecondità femminile che, come ricorda il nostro demografo Roberto Volpi, prosegue ininterrotta dalla fine dell’Ottocento. Anziché un’insostenibile e inefficace politica natalista si provi a immaginare una cultura natalista. Si potrebbe cominciare mandando in onda un’edizione speciale di “Ballando con le stelle”: i ballerini dovrebbero essere esclusivamente coppie di neo-genitori, giovani madri insieme agli uomini con cui hanno concepito i loro figli. Sempre che la Rai si ricordi come si fa a confezionare un programma di segno eterosessuale.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).