(foto Ansa)

editoriali

Dare a Meloni quel che è di Meloni per lo sblocco dei fondi all'Ucraina

Redazione

Perché Schlein dovrebbe complimentarsi con la premier sul dossier Orbán-Kyiv

Sull’Ucraina il Pd di Elly Schlein ha tentato di proporre una nuova linea, diversa ma in continuità con il passato. L’obiettivo era quello di non mettere in discussione il sostegno, anche militare, a Kyiv e, allo stesso tempo, avvicinarsi all’elettorato sensibile al richiamo pseudopacifista del M5s di Giuseppe Conte. In vista delle europee, in sostanza, è iniziata a emergere la necessità di non apparire sovrapposti alla posizione di Giorgia Meloni (che poi era quella del Pd, quando il Pd era al governo). Questa operazione acrobatica si è manifestata in un mezzo disastro comunicativo, visto che dal punto di vista della tattica parlamentare il Pd alla Camera si è astenuto sulle risoluzioni del M5s, della maggioranza e del Terzo polo; mentre al Senato ha votato a favore della risoluzione dei centristi ma non della maggioranza.

 

Eppure, in entrambi i casi, alla Camera e al Senato, ci sono stati dissidenti dem che hanno votato insieme alla maggioranza. Ma al di là del piano tattico e comunicativo, la linea Schlein si è dimostrata inconsistente anche sul piano politico. Infatti, l’elemento usato dal Pd per differenziarsi dal governo è stato un passaggio di condanna nei confronti del veto dell’Ungheria che bloccava gli aiuti all’Ucraina. Era, insomma, la vicinanza di Meloni a Orbán la contraddizione che il Pd voleva fare emergere. E perciò nella risoluzione si chiedeva alla premier di “adoperarsi, già a partire dal prossimo vertice europeo, affinché vengano superate le resistenze dell’Ungheria sul sostegno agli aiuti europei per l’Ucraina”. E’ esattamente ciò che è accaduto, visto che Giorgia Meloni ha avuto un ruolo importante per convincere Viktor Orbán a togliere il veto sul pacchetto da 50 miliardi per Kyiv. Se la posizione di Schlein non era tattica e pretestuosa, ora dovrebbe congratularsi con la premier perché ha fatto esattamente ciò che il Pd le ha chiesto nella sua risoluzione.

Di più su questi argomenti: