Foto Ansa 

il via libera

Il Consiglio europeo approva la revisione della quarta rata del Pnrr. Fitto: "Grande soddisfazione"

Pietro Bartolini

Le modifiche coinvolgono 10 dei 27 obiettivi originari. Le risorse che arriveranno da Bruxelles sono pari a 16,5 miliardi di euro. Il ministro: "Un risultato positivo frutto di un'intensa e proficua collaborazione con la Commissione europea"

Il Consiglio europeo ha approvato le modifiche apportate dal governo alla quarta rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La revisione riguarda dieci punti fondamentali dei ventisette originariamente associati alla rata, tra cui gli incentivi all'efficenza energetica nell'ambito del Superbonus, l'aumento delle strutture di assistenza all'infanzia, lo sviluppo dell'industria spaziale e cinematografica e il trasporto sostenibile. A questi si è aggiunto un nuovo obiettivo relativo al potenziamento dell'offerta di alloggi per gli studenti universitari. Tra le modifiche c'è anche l'esclusione di alcuni progetti in capo ai comuni, su cui l'Anci ha chiesto da tempo chiarimenti al governo senza ottenere ancora chiarimenti. 

La richiesta era stata inoltrata lo scorso 11 luglio, dato che il piano risultava "parzialmente non realizzabile a causa di circostanze oggettive". La delibera, espressa oggi dal Consiglio europeo, è basata sull'accertamento da parte della Commissione Ue della giustificazione delle modifiche proposte che quindi non incidono sull'efficacia e la coerenza della realizzazione del piano. Il valore complessivo del Piano rimane in ogni caso quello di 191,5 miliardi di euro (68,8 miliardi per le sovvenzioni e 122,6 miliardi per i prestiti).

Grande soddisfazione ha espresso il ministro per gli Affari europei e il Pnrr, Raffaele Fitto: "Questa mattina insieme ai miei omologhi degli Affari europei riuniti a Bruxelles per il Consiglio Affari generali, abbiamo adottato la decisione che accoglie definitivamente le richieste di modifica, presentate dal governo italiano, di alcuni obiettivi relativi alla quarta richiesta di pagamento del Pnrr. Si tratta di un risultato molto importante che premia il lavoro svolto in questi mesi e che accogliamo con grande soddisfazione". E ha aggiunto: "Le rimodulazioni degli obiettivi connessi alla quarta richiesta di pagamento migliorano la definizione delle misure previste dal Piano, rendendole più coerenti sia con le finalità del Pnrr, che con il mutato contesto internazionale".

Secondo Fitto: "Questo risultato positivo è frutto di un'intensa e proficua collaborazione tra il governo e la Commissione europea, e consentirà all'Italia di presentare la relativa richiesta di pagamento e avviare la procedura per l'esborso dei 16,5 miliardi di euro previsti per la quarta rata del Pnrr". E inoltre afferma: "La decisione odierna del Consiglio dell'Unione europea è la migliore prova che l'Italia può gestire in maniera efficiente le risorse europee, per dare impulso all'attuazione del Piano e rilanciare crescita, produttività e occupazione nel nostro paese".

 

Di più su questi argomenti: