(foto Ansa)

il viaggio nella capitale

La visita di Metsola a Roma: "L'Italia ha un ruolo centrale in Europa"

Redazione

La presidente del Parlamento europeo ha partecipato all'inaugurazione di uno spazio dedicato a David Sassoli. In mattinata gli incontri con Mattarella, La Russa e Fontana

In visita a Roma, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha ribadito come l'Italia abbia "un ruolo centrale in Europa". L'occasione è stata l'inaugurazione dello spazio interattivo "Esperienza Europa", dedicato alla memoria di David Sassoli. Prima dell'appuntamento, Metsola ha avuto una serie di colloqui di natura istituzionale. Dopo la cancellazione dell'incontro con la premier Meloni per motivi di salute, la presidente dell'Europarlamento ha visto sia il capo dello stato Sergio Mattarella, sia i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa.

La visita è stata l'occasione per ribadire il sostegno delle istituzioni europee nei confronti di Kyiv. "L'invasione dell'Ucraina ha spinto l'Europa ad affermare più chiaramente la sua ragione d'essere. La popolazione ucraina guarda all'Europa in cerca di sostegno. Il popolo europeo e italiano sono al fianco dell'Ucraina", ha detto Metsola in presenza, tra gli altri, del ministro agli Affari europei Raffaele Fitto, del ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani e del commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni. All'incontro organizzato nel nuovo spazio di Piazza Venezia, Metsola ha parlato anche di Pnrr. "Il Next Generation Eu mette l'Europa dal lato giusto della storia. Le transizioni ecologica e digitale devono essere giuste, con una crescita armonica che crei posti di lavoro", ha dichiarato la presidente.

Questa mattina, nel colloquio con il presidente della Camera Lorenzo Fontana, Metsola ha discusso di temi specifici come quello della cybersicurezza, di stretta attualità per il nostro paese dopo gli attacchi informatici delle ultime settimane

Sulla guerra in Ucraina si sono espressi anche il commissario Gentiloni, che ha parlato di prospettiva europea come di un "faro che orienta le autorità e il popolo dell'Ucraina", perché "c'è una grande voglia di Europa nel mondo, collegata ai nostri valori". Valori che, come ha ricordato Gentiloni, erano insiti nell'attività politica di David Sassoli. Mentre il ministro Tajani ha detto: "Se noi aiutiamo l'Ucraina lo facciamo perché vogliamo non ci sia una resa ma che ci possa essere una trattativa. L'obiettivo non è la guerra che deve continuare, ma permettere ai due contendenti di discutere a armi pari e siccome l'Ucraina è anche parte futura dell'Ue credo sia giusto aiutare quel popolo". 

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