C'è l'accordo Pd-Verdi-Sinistra italiana. Letta: "Compatibile con il patto con Calenda"

Redazione

Il segretario dem insieme con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli ha spiegato i dettagli del patto. "L'obiettivo è evitare un governo di destra-destra. No ad allargamenti al M5s"

Dopo circa un'ora di confronto, è stato ufficializzato nel pomeriggio l'accordo tra Pd-Verdi e Sinistra italiana. "Un patto di tipo elettorale, non di governo, basato sulla difesa della Costituzione e per cercare di evitare un governo di destra-destra", ha detto Enrico Letta in conferenza stampa dalla sede del Pd acccanto a Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Si ricompone (almeno per ora) il campo del centrosinistra. 

Il segretario del Pd ha ricordato come con Verdi e Sinistra italiano "abbiamo riconosciuto le reciproche differenze". Gli elementi di convergenza, insomma, sono limitati: la difesa della Costituzione, i temi di sostenibilità ambientale e sociale. Ma soprattutto tattici: vincere in quanti più collegi per scongiurare una vittoria del centrodestra. Letta a proposito ha detto che "questa legge elettorale, la peggiore di sempre, sommata con la riduzione del numero dei parlamentari, potrebbe produrre degli effetti distorsivi maggioritari consegnando il Parlamento alla destra". Il segretario democratico ha anche detto che il patto sottoscritto oggi è "compatibile con quello sottoscritto martedì con Azione-+Europa, sia per quanto riguarda i numeri che i temi". E sul possibile allargamento ai Cinque stelle, ha aggiunto: "Il perimetro dell'alleanza si chiude qui. E' una questione di coerenza". 

Il segretario di Europa Verde Angelo Bonelli ha detto che i punti di contatto con il Pd sono "la crisi climatica e sociale", ricordando il lavoro che i due partiti hanno portato avanti a livello comunitario. Mentre per Nicola Fratoianni di Sinistra italiana, "Il nostro non è un accordo di programma di governo. Le nostre forze politiche si presentano con programmi reciprocamente autonomi. Tra le priorità che ci accomunano ci sono la difesa della Costituzione e la volontà di battersi insieme nei collegi uninominali contro la destra".

Ieri era stata l'Assemblea nazionale dei Verdi a chiedere a maggioranza di portare avanti un'alleanza con il Pd. Questa mattina stessa indicazione era arrivata dall'assemblea nazionale di Sinistra italiana, in cui ha prevalso con il 61 per cento dei voti dei delegati la mozione Fratoianni: proprio per impegnare il partito ad andare avanti nelle interlocuzioni con i democratici.

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