L'onda nera nazionalista era una fake news
Se si escludono Italia e Francia i sovranisti non crescono, mentre gli europeisti vincono
Gli exit poll sono da prendere con le pinze ma se fossero confermati la storia delle Europee ci dice questo: vincono gli europeisti, crescono i partiti liberali, i sovranisti bene in Francia e Italia, ma l’onda nera nazionalista in Europa, allo stato attuale, era una fake news.
Gli exit poll sono da prendere con le pinze ma se fossero confermati la storia delle Europee ci dice questo: vincono gli europeisti, crescono i partiti liberali, i sovranisti bene in Francia e Italia, ma l’onda nera nazionalista in Europa, allo stato attuale, era una fake news.
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 26, 2019
Dal 4 marzo la Lega ha vinto elezioni ovunque: Friuli Venezia Giulia, Molise, Abruzzo, Sardegna, Basilicata, forse Piemonte. Ma la progressiva crescita della Lega non è un atto di fiducia nei confronti del governo: è la richiesta disperata di lavorare a un’alternativa.
Dal 4 marzo la Lega ha vinto elezioni ovunque: Friuli Venezia Giulia, Molise, Abruzzo, Sardegna, Basilicata, forse Piemonte. Ma la progressiva crescita della Lega non è un atto di fiducia nei confronti del governo: è la richiesta disperata di lavorare a un’alternativa #EuroFoglio
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 26, 2019
Salvini dice che non chiederà nulla al m5s se non di applicare il contratto di governo. Ma i punti segnalati come prioritari sono i punti sui quali il governo potrebbe cadere: tasse, giustizia, grandi opere, autonomia
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 26, 2019
Con questi numeri Lega e Fratelli d’Italia potrebbero vincere le elezioni da soli
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 26, 2019
Ancora una proiezione (campione al 26%). Lega al 32,9. Pd 22,2. M5s 18,9. FI 9,1. FDI 5,8. Con questi numeri, compromessa la leadership di Di Maio, Pd più 4 rispetto alle politiche, fronte sovranista (Lega-FDI a 38,7). Con questi numeri sarà difficile per il governo andare avanti pic.twitter.com/ZEQl5R1eCH
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 26, 2019
Se questi dati venissero confermati, anche il Pd non avrebbe granché da festeggiare: 3-4 punti in più rispetto al 2018, Piemonte perso, capacità bassissima di essere percepito come la vera alternativa a questo governo
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 26, 2019
Era il primo partito del suo paese. Ha governato e gli elettori lo hanno punito. E alla fine, dopo il voto delle Europee, ha scelto di andare alle elezioni anticipate. È la storia di Tsipras. Dovrebbe essere la storia anche dell’Italia ex grillina.
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 26, 2019
Doveva essere un referendum sulla Lega. È stato primo di tutto un referendum sul grillismo.
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) May 26, 2019
Antifascismo per definizione
Parlare di patria è paccottiglia nostalgica e un po' fascista? Non proprio
cortocircuiti Nimby