Raffaele Fitto (foto LaPresse)

Fitto: "Basta investiture da parte di Berlusconi, si vada alle primarie del centrodestra"

Redazione

Per l’ex presidente della regione Puglia il fallimento dell’esperienza di Stefano Parisi dimostra come il nuovo leder debba essere determinato dagli elettori.

“Serve un metodo nuovo: la spada sulla spalla non funziona più. Anche perché Berlusconi pensa che spada e spalla debbano essere le sue. Primarie, primarie, primarie, come in America”. Lo dice Raffaele Fitto, in un’intervista su Repubblica, nella quale rivendica la decisione presa un anno e mezzo fa di lasciare Forza Italia e di opporsi al patto del Nazareno e alle riforme condivise con il Partito democratico. L’ex presidente della regione Puglia si dice soddisfatto che il suo ex partito abbia deciso di cambiare posizione “con ventiquattro mesi di ritardo” sulla riforma costituzionale.

 

 

Secondo Fitto, il centrodestra deve concentrarsi a far vincere il No al referendum del 4 dicembre, e poi dedicarsi a quattro priorità: in primo luogo, rifiutare governi di transizione, poi fare delle primarie aperte, evitare “come la peste” una legge elettorale proporzionale e infine proporre agli elettori una alternativa “seria” al governo Renzi. Una “aperta e limpida gara di idee” nel centrodestra sarà necessaria, secondo Fitto, a impedire di fare la fine di “spettatore della gara tra Pd e M5s”, visto che l’atteggiamento tenuto finora nel centrodestra ha promosso il frazionamento e ha fatto perdere “9-10 milioni di voti”. Fitto sottolinea che non vuole “polemizzare con Berlusconi”, ma che l’esperienza di Stefano Parisi non ha funzionato e che il nuovo leder del centrodestra potrà essere solo determinato dagli elettori, che dovranno poter scegliere tra chiunque “voglia meritoriamente uscire dal vecchio schema”.