Luigi Di Maio (foto LaPresse)

Qui si dimostra che il Foglio fa chiaramente parte del complotto contro il M5s. O no?

David Allegranti

Dopo gli articoli del Foglio sul “Watergate del M5S”, nel partito di Beppe Grillo sono ricominciate le ipotesi sulla macchina del fango. Breve elenco delle migliori chicche grilline sui complotti che nessuno ha il coraggio di ammettere.

Dopo gli articoli del Foglio sul “Watergate del M5S”, nel partito di Beppe Grillo sono ricominciate le protesi, pardon, le ipotesi di complotto. “In questi giorni – ha scritto il blog di Beppe Grillo – la macchina del fango contro il MoVimento 5 Stelle si è messa in azione, attivata dalla stampa e cavalcata dal Pd, guarda caso a ridosso di elezioni amministrative in cui il MoVimento 5 Stelle corre per vincere e fa paura. L’obiettivo di questa sistematica opera di discredito del MoVimento 5 Stelle non si gioca sui contenuti, ma è volta a delegittimare il MoVimento 5 Stelle recuperando notizie vecchie e accompagnandole con commenti, illazioni e supposizioni di parlamentari che non appartengono più al MoVimento 5 Stelle e che oggi militano in altri partiti”. Insomma, c’è il complotto contro il M5S. Le teorie complottiste vanno sempre alla grande tra i grillini. “Il mio problema con i teorici della cospirazione – scriveva Mordecai Richler in ‘Un mondo di cospiratori’ – è che, se gli dai un dito di porcherie accertate, loro si prendono tutto un braccio di fantasie. O peggio. Come ai suoi tempi il senatore McCarthy, usano con la più assoluta disinvoltura voci e insinuazioni”.

 

Qui ne abbiamo selezionate alcune dette dai parlamentari e dirigenti grillini:

 

1) “Oggi si festeggia l'anniversario dello sbarco sulla luna. Dopo 43 anni ancora nessuno se la sente di dire che era una farsa…”. (Carlo Sibilia, 20 luglio 2014);

 

2) “Ebbene, signor Letta, mi spiega oggi qual è il nesso tra banche e stati? Se la Banca centrale europea è di fatto di proprietà delle banche centrali nazionali – e diremmo benissimo!, se le banche centrali nazionali fossero di proprietà dei cittadini, dello stato. (...) E se la moneta è dei cittadini, degli stati, allora perché ce la prestano? Caro Letta, ha mai sentito parlare di Signoraggio Bancario? Ne avete mai parlato alle riunioni del Club Bilderberg?”. (Carlo Sibilia, 22 maggio 2013);

 

3) “E’ incredibile riuscire a proporre per i romani un candidato del genere. Ho pensato che potrebbe essere in corso un complotto per far vincere il Movimento Cinque Stelle a Roma. La scelta di Bertolaso mi ha lasciato perplessa tanto quanto quella di Giachetti. Diciamocelo chiaramente, questi stanno mettendo in campo dei nomi perché non vogliono vincere Roma, si sono già fatti i loro conti”. (Paola Taverna, 16 febbraio 2016);

 

4) “Non so se lo sapete ma in America hanno già iniziato a mettere i microchip all’interno delle persone, è un controllo di tutta la popolazione” (Paolo Bernini, 5 marzo 2013);

 

5) “Il mandante della bomba di Piazza della Loggia è lo Stato italiano. Una strage di Stato. C'era di tutto. I servizi segreti deviati, la politica, la Cia, e come dice Imposimato, anche il gruppo Bilderberg. Dietro alla strategia della tensione e alle stragi c'è anche il gruppo Bilderberg!”. (Claudio Cominardi, 31 maggio 2014);

 

6) “Ma non è un po’ una coincidenza che il video della decapitazione del giornalista americano sia uscito proprio oggi?”. E “oggi” era il 20 agosto, in cui le commissioni Esteri e Difesa del Senato approvavano l’invio di aiuti militari ai curdi in Iraq e Matteo Renzi volava a Baghdad. (Davide Bono, 20 agosto 2014);

 

7) “Abbiamo tutti contro, per un Movimento che li vuole mandare a casa è un orgoglio. Io prevedo attacchi sempre più mirati, magari a qualcuno di noi un po’ più in vista. Il sistema fa questo. Pezzi di stato deviati fanno questo. Ti mandano qualche ragazza consenziente che poi ti denuncia per stupro, ti nascondono una dose di cocaina nella giacca che hai lasciato incustodita in una birreria, tirano fuori una storia del tuo passato che nemmeno tu ricordi più. Questo succederà se continuiamo ad andare così bene, perché andiamo bene, perché se non andassimo bene saremmo già tornati alle urne (Alessandro Di Battista, 28 settembre 2013);

 

8) “La vita o si vive o si scrive, diceva Pirandello. Certi giorni sono così pieni di eventi che diventa impossibile fare aggiornamenti in tempo reale. Lunedì 14 luglio sono stata presso la Procura di Roma col Comitato Popolo Sovrano per presentare la denuncia a carico dei presunti cospiratori appartenenti al Gruppo Bilderberg, tra cui Monti, Draghi, Van Rompuy, Barroso & co, per la presunta violazione della Legge Anselmi sull’associazionismo. Portavo virtualmente con me i PortaVoce 5 Stelle Claudio Cominardi, Paolo Bernini, Carlo Sibilia, Alessio Villarosa, impegnati fisicamente in altri fronti di lotta. M5S: sempre operativi e pronti a metterci la faccia e la firma! Dopo gli interventi in aula, le interrogazioni parlamentari, l'interpellanza, i sopralluoghi annuali sui luoghi dell'incontro del meeting Bilderberg, il coinvolgimento della Commissione Vigilanza Rai, ora il pacchetto targato 5 stelle è finalmente completo (Tiziana Ciprini, 16 luglio 2014);

 

9) ”Ci risiamo. Ennesimo omicidio, una strage in cui perdono la vita due bambini piccoli e una mamma. Se per valutare un omicidio occorre guardare gli indizi, cominciando dal nome della mamma (Cristina Omes, anagramma della vicenda Mose che si svolg a Venezia) per finire al nome del paese (Motta Visconti, come quel Visconti che fece Morte a Venezia) alla data, ecc. qui siamo sicuri che non si valuterà alcun indizio ma, prima o poi, incastreranno il padre oppure un pazzo isolato che magari confesserà; nonostante l'arma del delitto sia scomparsa, nonostante mancherà il movente, nonostante tutto. Come nel caso di Rosa Della Corte, di Gabriele Aral, e tanti altri casi, non si incastrerà il colpevole ma solo colui che appare l'indiziato più probabile, evitando accuratamente altre piste che invece, a chi mastica un po' di esoterismo, appaiono evidenti a vista d’occhio. Ora, dopo anni, capisco per quale motivo quando ho iniziato a capire questa storia degli omicidi rituali di matrice esoterica, molti esoteristi mi dicevano "lascia perdere, è inutile...ti vai a cacciare in un guaio, quando la gente non è pronta a capire e al massimo ottieni di farti prendere per pazzo". (Bartolomeo Pepe, ex senatore, copia e incolla su Facebook il “pensiero” di tal Paolo Franceschetti, esperto complottista a Cinque Carati, 14 giugno 2014);

 

10) “Prove?! Sei scienziati che stavano facendo studi l'hanno vista, ma il NOOA nega tutto, gli sequestra il materiale e li caccia via!! Perché? Di cos'hanno paura? Perché non ammettere un fatto tanto evidente? Perché dire a scienziati che sono dei bugiardi? Perché fare un blitz a mo’ di Man in black e portare via tutti i documenti? Pensiamo di essere gli unici nell’universo, ma non siamo nemmeno unici sulla terra, forse abbiamo paura di questo?”. (Tatiana Basilio dopo aver pubblicato un docu-fiction sull’esistenza delle sirene, 4 novembre 2013);

 

Di più su questi argomenti:
  • David Allegranti
  • David Allegranti, fiorentino, 1984. Al Foglio si occupa di politica. In redazione dal 2016. È diventato giornalista professionista al Corriere Fiorentino. Ha scritto per Vanity Fair e per Panorama. Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Ha scritto cinque libri: Matteo Renzi, il rottamatore del Pd (2011, Vallecchi), The Boy (2014, Marsilio), Siena Brucia (2015, Laterza), Matteo Le Pen (2016, Fandango), Come si diventa leghisti (2019, Utet). Interista. Premio Ghinetti giovani 2012. Nel 2020 ha vinto il premio Biagio Agnes categoria Under 40. Su Twitter è @davidallegranti.