La mossa di Renzi per fare pace con i magistrati

Redazione
La deroga sulle pensioni dei magistrati inserita nel decreto sulla pubblica amministrazione. Ammissione nel Pd: qualcuno nel governo si è girato dall’altra parte.

Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera e deputato pd, ha commentato sul suo sito le nuove regole per andare in pensione da parte dei magistrati contenuti nel decreto sulla pubblica amministrazione e ha scelto di denunciare l’improvvisa sottomissione mostrata dal governo verso i magistrati. “Avevamo stabilito solo un anno fa nel decreto sulla Pubblica Amministrazione che i magistrati non potessero restare in attività oltre i 70 anni (e già questo la dice lunga su come vanno le cose in Italia). A distanza di qualche mese scopro che si fa una deroga per un anno per i magistrati ordinari perché, altrimenti, ci è stato spiegato che ci sarebbe la paralisi della giustizia. Ma cosa c’è di più paralizzante di un processo penale  – continua Giachetti – che mediamente dura 5 anni e uno civile, nella migliore delle ipotesi, 10? Va bene, ma questa ormai è andata. Scopro ora che nei giorni scorsi è stata approvata una norma ad hoc che consente la proroga al pensionamento dei magistrati della Corte dei Conti. Mi domando: se ne avvarrà forse il Presidente Squitieri? Rimangono solo Tar e Consiglio di Stato a non aver ancora avuto la deroga. Immagino – conclude Giachetti - che qualche manina sia già al lavoro, nonostante addirittura il parere contrario espresso pubblicamente dall’Associazione Nazionale Magistrati Amministrativi. Chi se ne deve avvalere? Chi è nel governo che dorme o si gira dall’altra parte?”.

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