Un scena del film Il compromesso di Elia Kazan (1969)

Come fare bella figura senza necessariamente sapere quel che si dice

Il compromesso

Andrea Ballarini

Il grande tema politico esistenziale del momento. Si è sempre praticato ma non se ne è mai parlato tanto. Ecco perché è necessario conoscere delle banalità da dire per fare bella figura in salotto

 - L’essenza della democrazia.

  

- Esservi profondamente avversi.

  

- Un compromesso è perfetto quando tutti sono scontenti. (Aristide Briand)

  

- Rifiutarsi a qualunque costo di farne posiziona come integerrimi difensori delle proprie idee. Naturalmente se ciascuno è ugualmente avverso al compromesso si raggiunge rapidamente lo stallo completo, ma qualche prezzo va pur pagato.

  

- Un compromesso è sempre più costoso di una qualsiasi delle soluzioni che media. (Arthur Bloch, Legge di Juhani, da “La legge di Murphy”)

  

- Proporre la sostituzione delle tanto intransigenti locuzioni “assolutamente sì” e “assolutamente no” con la più realistica “assolutamente forse”.

  

- La vita è quasi tutta grigia, mica bianca o nera. Riflettervi.

  

- Senza se e senza ma. Tuttavia con moltissimi “in qualche modo”.

  

- Avere pensato più di una volta di acquistare una casa ma essere rimasti disincentivati al momento in cui si è scoperto che sarebbe stato prima necessario firmare un contratto preliminare di vendita immobiliare denominato compromesso. Averlo letto come un pessimo presagio. (Vedi seguente)

  

- Di questi giorni rievocare che una quarantina d’anni fa ad Aldo Moro una forma di compromesso ha portato decisamente male.

  

- compromésso1 agg. [part. pass. di compromettere]. – 1. Messo a rischio, in pericolo: una reputazione ormai compromessa. 2. Irrimediabilmente danneggiato, non più risanabile: una situazione compromessa. 3. Coinvolto, implicato in faccende poco pulite: un funzionario compromesso nello scandalo. (Primi tre significati dell’aggettivo “compromesso” nel vocabolario Treccani. Fare amare considerazioni.)

 

- Avere avuto due nonne. Una ha sposato un uomo che non amava ed è scesa a compromessi tutta la vita, rendendosi profondamente infelice; l’altra ha sposato l’uomo che amava e non essendo mai scesa a compromessi è riuscita a metterlo rapidamente in fuga, rendendosi profondamente infelice. Rammaricarsene.

  

- Il bello dei politologi è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato. (Indro Montanelli)

  

- Sul sito di Vanity Fair del 4 febbraio 2018 c’è una lista dei dieci compromessi a cui non si dovrebbe mai scendere in coppia: sogni e obiettivi; valori; stile di vita; famiglia e amici; autostima; vita sessuale; principi; il tipo di relazione che si desidera; la propria esigenza di comunicazione; sicurezza finanziaria. Interrogarsi su che cosa sarebbe legittimo scendere a compromessi? L’acquisto di carta igienica bianca o a fiori? Domandarlo con sarcasmo.

  

- Lasciare cadere con nonchalance il concetto di “compromesso vittoriano”. Non spiegare cosa fosse, contando che non lo sappia nessuno.

  

- Non fare compromessi. Quasi mai.

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