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La sfida tra Di Maio e Salvini a chi attacca di più l'Europa

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli del Financial Times, Pais, Zeit, Times...

Perché l’Italia sfida l’Unione europea?

Madrid, 26 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Le ultime settimane sono state contrassegnate dalle crescenti tensioni fra l’Italia e le autorità della Comunità europea, a causa del bilancio per il 2019 e l'obiettivo di deficit del governo gialloverde. Lo scrive il quotidiano economico “Expansion”, in un’analisi dal titolo “Perché l’Italia sfida l’Unione europea”, in cui si cerca di ripercorrere le tappe che hanno portato allo scontro e di spiegarne le motivazioni profonde. Il giornale spagnolo ricorda che il precedente esecutivo di centro sinistra, presieduto da Paolo Gentiloni, si era impegnato nel Documento di programmazione economica (Def) a non superare lo 0,8 per cento di deficit rispetto al Pil ma, dopo la pesante sconfitta del suo Pd alle elezioni del 4 marzo, la nuova coalizione al governo, formata dall’antisistema Movimento 5 stelle e dalla Lega, non solo ha redatto un nuovo Def ma ha anche aumentato significativamente il deficit. Anticipando le mosse dell’esecutivo, le autorità comunitarie hanno negoziato con il responsabile dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, un aumento controllato del rapporto defecit/Pil, dallo 0,8 all'1,6 per cento, ottenendo in cambio la parola di quest'ultimo. Lo scorso 27 settembre, però, l’intesa è saltata quando il governo ha confermato un nuovo obiettivo fissato al 2,4 per cento. Come è stato possibile un tale cambiamento di posizione? Secondo “Expansion”, M5s e Lega, che da sole oggi raggiungerebbero oltre il 50 per cento dei consensi, non vogliono venir meno alla parola data durante la campagna elettorale e, quindi, sono più che mai intenzionate ad applicare le costosissime riforme promesse, a partire dall’introduzione del reddito di cittadinanze e dall’abolizione della Legge Fornero sul sistema previdenziale.

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Di Maio insegue Salvini nell'inasprimento del confronto con la Commissione

Berlino, 26 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Con la Lega che ottiene sempre più consensi, il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, “per ottenere visibilità” sta assumendo la retorica bellicosa che il leader leghista Matteo Salvini impiega nel confronto tra l'Italia e la Commissione europea sulla legge di stabilità per il 2019. È quanto sostiene il settimanale tedesco “Die Zeit”, secondo cui, inizialmente la componente più forte per consensi della coalizione al governo in Italia da giugno scorso, Di Maio e il M5S sono ora messi in ombra dai successi della Lega e di Salvini, dovuti anche alla retorica bellicosa impiegata dal ministro dell'Interno. Di Maio sta quindi ora adottando il medesimo stile, giungendo a definire “terroristi” i commissari europei che hanno respinto la legge di stabilità. L'obiettivo del ministro dello Sviluppo economico, del Lavoro e degli Affari sociali è recuperare visibilità e consensi,per sé e il M5S, soprattutto in vista delle elezioni europee che si terranno a maggio 2019. Per “Die Zeit”, questa competizione tra i duce vicepresidenti del Consiglio, leader delle due forze della maggioranza di governo, contribuisce a “comprendere la politica dell'Italia nei confronti dell'Ue”. Lega e M5S sono, infatti, avvolti in una “doppia spirale di innalzamento della tensione: una rivolta verso l'interno, l'altra verso l'esterno”. La prima spirale mira a “mobilitare gli italiani contro l'Ue”. Nella seconda spirale, Salvini e Di Maio intendono invece “raccogliere consensi per i rispettivi partiti, l'uno a scapito dell'altro”.

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Italia: l'altra crisi dell'Europa

Londra, 26 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Mentre la classe politica e l'opinione pubblica del Regno Unito sono concentrate sulla Brexit, vi è un'altra crisi che potrebbe avere conseguenze ancora più gravi per l'Ue: lo scontro tra Italia e Commissione europea sulla legge di stabilità per il 2019. Lo scrive oggi il quotidiano britannico "The Times", secondo cui l'Italia sta combattendo su due fronti per la sua Legge di bilancio: contro la Commissione e contro la speculazione dei mercati finanziari. L'analisi della situazione da parte del "Times" è tutt'altro che ottimistica: l'Ue potrebbe trovarsi a lottare su due fronti per disinnescare due gravi crisi: salvare l'Unione monetaria dai rischi rappresentati dall'Italia e far fronte al caos nei rapporti commerciali con il Regno Unito, provocato da una Brexit disordinata in mancanza di accordo tra Londra e Bruxelles.

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Trump si congratula con l'Italia per la "linea dura" contro l'immigrazione clandestina

Madrid, 26 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha parlato al telefono con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e si è congratulato con l’Italia per la sua "linea molto dura" contro l'immigrazione clandestina, una politica che, ha ammesso, condivide pienamente. "Ho appena parlato con il primo ministro Giuseppe Conte su molte questioni, incluso il fatto che l'Italia stia prendendo una linea dura sull'immigrazione illegale", ha scritto Trump sul suo account Twitter. "Sono d'accordo con la tua posizione al 100 per cento. Anche gli Stati Uniti stanno adottando una linea molto dura contro l'immigrazione clandestina, il primo ministro sta lavorando duramente per l'economia italiana, ci riuscirà!", ha aggiunto in un altro cinguettio rilanciato dal quotidiano spagnolo “La Vanguardia”.

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PANORAMA INTERNAZIONALE


 

Draghi: i rischi economici "ampiamente bilanciati" nonostante i dati deludenti

Londra, 26 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Il presidente della Banca centrale europea (Bce), Mario Draghi, si è detto convinto della "crescita economica complessiva" dell'Eurozona e "fiducioso" del fatto che il governo italiano sul suo bilancio raggiungerà un accordo con l'Ue. Lo riferisce il quotidiano britannico "Financial Times", sintetizzando così quanto dichiarato da Draghi ieri, 25 ottobre, al termine della riunione del Consiglio dei governatori della Bce. In conferenza stampa, Draghi ha ribadito che considera i rischi per l'economia europea "ampiamente bilanciati", nonostante il "momento di debolezza". Le dichiarazioni del presidente della Bce, sottolinea il "Financial Times", arrivano in un momento caratterizzato dalla pubblicazione di dati problematici in Germania ed in Francia, le due maggiori economie dell'Eurozona. Allo stesso tempo, il mercato dei titoli pubblici dell'Italia sta attraversando una fase di turbolenza a causa della disputa tra il governo e la Commissione europea sulla legge di stabilità.

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La Bce conferma la fine a dicembre dell'acquisto di titoli di Stato

Londra, 26 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Il consiglio dei governatori della Banca centrale europea (Bce) ieri giovedì 25 ottobre ha confermato che il suo programma di "quantitative easing" (QE), cioè di acquisto dei titoli di Stato emessi dai paesi Ue, terminerà come già annunciato nel prossimo mese di dicembre: lo ha ribadito i presidente della Bce, Mario, Draghi, nella conferenza stampa tenuta dopo la riunione nel pomeriggio di ieri. Draghi ha risposto a diverse domande dei giornalisti sullo scontro in atto tra il governo dell'Italia e la Commissione europea di Bruxelles sulla Legge di bilancio italiana, dicendosi "fiducioso" che alla fine sarà trovato un accordo. Quanto alla richiesta avanzata da diversi esponenti italiani di proseguire il programma di QE, Draghi ha scandito che il mandato della Bce non può coprire "i deficit di bilancio decisi dai governi": se Roma vuole proteggere le sue banche, ha aggiunto il presidente della Bce, i politici devono "calare toni" della polemica e smetterla di mettere in questione "il quadro esistenziale dell'euro".

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Il Parlamento Ue chiede la messa al bando delle organizzazioni che esaltano il fascismo

Madrid, 26 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Il Parlamento europeo ha lanciato giovedì un messaggio, più simbolico che concreto, contro le organizzazioni che esaltano il fascismo e il nazismo. Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo “El Pais”, spiegando che è stata approvata, a larga maggioranza, una risoluzione che esorta i governi a vietare questo tipo di gruppi. L'obiettivo finale della misura è dare una risposta unitaria contro la violenza neofascista. A tal proposito, gli europarlamentari hanno incluso nel testo un promemoria che ricorda l’attacco del norvegese Anders Behring Breivik sull'isola di Utoya, che ha causato 77 vittime nel 2011, l'uccisione del deputato laburista Jo Cox nel 2016, e l’aggressione ai danni dell'europarlamentare italiana Eleonora Forenza e del suo assistente durante una manifestazione antifascista.

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Spagna: il presidente dell’Aecoc lancia l’allarme sull’“italianizzazione” della politica

Madrid, 26 ott 08:33 - (Agenzia Nova) - Il presidente dell'Associazione spagnola delle società di grande consumo (Aecoc), Javier Field, ha denunciato "l'italianizzazione della politica spagnola" e ha avvertito che non fare riforme e non garantire stabilità può seriamente danneggiare il potenziale economico del paese. "La Spagna non è l'Italia, ma potremmo diventarlo", ha ammonito Field, aprendo il 33° congresso di Aecoc, il summit annuale sul consumo di massa che raccoglie aziende e marchi responsabili della produzione e vendita di prodotti di uso quotidiano. “Non è vero che l'economia di un paese possa evolversi indipendentemente dall'azione del governo" ha insistito il leader di Aecoc, aggiungendo che parte del problema economico dell'Italia è "l'incapacità di chi deve governare".

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