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innamorato fisso

Un ispettore Bce alla banca dei Masai

Maurizio Milani

Il direttore dell'istututo banciario, cordiale e disponibile, mi ha fatto vedere tutti gli incartamenti, anche riservatissimi. Molto belli e completi, scritti a biro e non inseriti in nessun computer. Che è la cosa più sicura, quella che un vero ispettore consiglia a tutte le banche d'Europa

Come ispettore Bce ieri mi sono recato (senza avvertire) alla banca dei Masai a Rozzano (MI). Ho avuto un'ottima impressione. Direttore: cordiale e disponibile. Ha fatto vedere tutti gli incartamenti, anche riservatissimi. Molto belli e completi, scritti a biro e non inseriti in nessun computer. Che è la cosa più sicura, quella che un vero ispettore Bce consiglia a tutte le banche d'Europa. Impiegati con gonnellino di paglia (come vuole la tradizione della banca), revolver sotto il bancone del cassiere, ottimo. Non c'è pericolo si inceppi nel momento che (speriamo mai) devi far giustamente fuoco. Gabinetti alla turca per i clienti, per i dipendenti no. Possibilità di lavorare da remoto tramite posta pneumatica. L'unico dipendente che usa questa opportunità ha dovuto installare a sue spese una tubatura (ad aria compressa) che dalla filiale va a casa sua. Km 0,9, costo 130 mila euro. Con leasing della banca stessa. Il tubo è considerato dal comune manufatto abusivo, per cui oggi viene abbattuto. Inutile il mio parere… avevo dato ragione al comune.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.