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innamorato fisso

Sbattere giù una porcilaia

Maurizio Milani

Non è facile come dirlo. C'è un protocollo da seguire

Sbattere giù una porcilaia abbandonata non è come dirlo. C’è un protocollo di igiene da seguire. 

A) Si arriva con una ruspa e si abbattono i manufatti in cemento (ricovero suini-silos). 

B) Si butta via la ruspa che risulta contaminata. Anzi, rimane sul posto. 

C) Subito arrivano 500 camion carichi di sabbia prelevata dal fondo del fiume Ticino. Si coprono le macerie (e la ruspa), vengono piantumate sulla collinetta artificiale piante di noccioli e un prugneto. Dopo 20 anni la collina può essere usufruita dai cittadini come verde pubblico. Vietato assolutamente scavare pozzi per acqua a uso alimentare. 

P. S. Tanti scienziati sostengono che dopo 5-6 anni i residui di porcilaia sotto diventano inerti e si può usare il territorio sopra anche per eventi mondani (concerti).

  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.