Foto LaPresse

Satira salendo il Colle

Rutelli al Colle? Sì, ha la First lady perfetta

Maurizio Milani

L’indiscrezione dell’Innamorato fisso sulla partita del Quirinale: l’ex sindaco capitolino poi diventa presidente à la française

Il già sindaco di Roma Francesco Rutelli è eletto alla prima votazione: sarà il nuovo inquilino del Colle. Inizia così una tradizione che i nostri cugini d’oltralpe mantengono da sempre (quasi): il sindaco di Parigi poi diventa presidente della Repubblica. Andava bene anche Virginia Raggi, ma non ha cinquant’anni. Al prossimo giro settennale tocca a Gualtieri, poi Alemanno. Poi chi ci sarà dopo Gualtieri. Penso Enrico Montesano.

Foto n. 1 Facebook: Rutelli con la consorte Barbara in visita all’Eliseo. L’elezione non è ancora stata fatta ma Macron, sapendo che sarà Rutelli al Quirinale, si è portato avanti. Giustamente. Dobbiamo fare una parentesi: tantissimo merito il nuovo nostro presidente della Repubblica lo deve alla moglie. Barbara Palombelli è stimata da tutto il popolo italiano, di riflesso da tutto il Parlamento. Non vorremmo essere irriverenti verso il presidente, ma tanti speravano che fosse Barbara presidente. Comunque di fatto è una vice premier. O meglio: Prima Signora della Repubblica. La stima che gode la coppia è anche internazionale. Ben prima dell’elezione. Tanto che si parlava di segretario Onu. Ma per noi italiani meglio avere Rutelli qui che a New York. 

 

Foto n. 2 Instagram: Rutelli con Goffredo Bettini allo spettacolo del Cirque du Soleil che ha fatto tappa a Nettuno. Rutelli dichiara: “Auspico un intervento legislativo per mettere fuori legge i circhi con bestiame”. 

L’Associazione circhi protesta: “Siamo un comparto che dà lavoro a 130 mila persone, in giro per il mondo esistono 750 circhi italiani con bestiame (compresi daini e compagnia cantante). Se ci obbligate a chiudere siamo costretti a mollare nelle campagna bresciane tutto il nostro parco bestiame. Inutile dire con stravolgimento degli equilibri zoologici della zona. In alto alla piramide non ci sarà più la volpe, ma verrà sostituita dalla tigre asiatica”.

Bettini twitta: “Rutelli intendeva dire che gradualmente si andrà verso circhi senza bestiame… Ma parliamo dal 2150 minimo. Per adesso tranquilli, rimane tutto così. Anzi! Nella nuova legge finanziaria aumenteremo il contributo agli spettacoli viaggianti, cioè voi”.

 

Foto TikTok n. 31, Rutelli alla Festa del Cinema di Berlino. Premia Spike Lee per il bellissimo documentario su Gabriele D’Annunzio e la sorvolata su Vienna. Proteste fuori dal Palazzo del Cinema. Non si capisce chi sono, sembrano dei nostalgici dell’Impero austro-ungarico. 

 

Foto n. 36 Telegram: Rutelli alla festa dei Golden Globe, premio speciale al film di Sorrentino che parla di un uomo anziano grande obeso che va in comune a lamentarsi. Non viene ricevuto. Con dispiacere chiama il suo amico di scuola prefetto in una città del nord. Questo telefona al comune del grande obeso. Subito lui viene ricevuto. Un gran spaccato dell’Italia dove se non conosci qualcuno di importante nella Pa non riesci nemmeno a iscriverti a un corso per antennisti (a numero chiuso, solo per raccomandati).

 

Foto n. 126 Facebook, ospiti alla Casa Rosada, Buenos Aires, i coniugi Rutelli si affacciano al balcone. Sono ospiti del presidente argentino. La folla appena vede Barbara Palombelli urla: “Isabelita! Isabelita!Isabelita!”. Piacevole stupore delle due coppie presidenziali. La notizia fa il giro del pianeta. Il filmato è il più visto sulle varie piattaforme. 

In visita in Kazakistan Barbara riceve come regalo il più esclusivo uovo Fabergè, l’unico non ancora acquistato da un museo. Inutile dire che non ha mercato, cioè non ha prezzo. Barbara gentilmente lo dona al Museo nazionale del Messico. Belle le foto della cerimonia, visibili sia su Instagram che TikTok sui profili della Palombelli. Durante il viaggio per le Americhe l’uovo viene rubato. Subito ritrovato dal nucleo Tutela patrimonio artistico della Benemerita. Il Messico decide di dedicare a Barbara Palombelli la stagione del teatro lirico di Puebla (città Unesco). Su TikTok vediamo Francesco Rutelli e consorte assistere a “I Lombardi alla prima Crociata” cantata in italiano. I consorti faticano a partire da Puebla: la cittadinanza li vorrebbe tenere come consoli dell’Ue.

 

Foto Instagram n. 71 (profilo Vittoria Brambilla): Barbara Palombelli a un banchetto in centro a Mosca, firma per l’abolizione della corrida. La foto viene vista anche a Puebla. Si offendono e ritirano il nome di Barbara dalla stagione concertistica (in suo onore).

 

Foto TikTok n. 596: il presidente Rutelli visita la Polinesia. Il sindaco gli dice: “Francesco, qui se i grandi che governano non agiscono, l’arcipelago va sotto”.
Rutelli: “Non esageriamo!”.
Sindaco: “Ti garantisco che è così”.
Rutelli: “Come mai?”.
Sindaco: “Per il riscaldamento del pianeta”.
Rutelli: “Non ho mai sentito parlare di questo problema, ti mando subito dei palificatori da Venezia. Sai che Venezia sta in piedi su 36 mila pali conficcati in laguna, ogni giorno causa tarlo del legno ne vengono cambiati mille.
Sindaco di tutta la Polinesia: “E cosa mi fai?”.
Rutelli: “Ti alzo l’arcipelago di due metri”.
Sindaco: “Potrebbe non bastare”.
Rutelli: “Senti, non sono un tecnico, parla con loro”.
Sindaco al telefono: “Pronto palificatori di Venezia?”.
Palificatore: “Sì? Chi disturba?”.
Sindaco: “Sono il sindaco della Polinesia, mi ha detto Rutelli, fino a quanto potete tirar su dal livello del mare?”.
Palificatore: “Anche 25 metri”.
Sindaco: “Quanto costa al metro?”.
Palificatore: “Mezzo euro perché è lei!”.
Sindaco: “Non per mancare di rispetto, ma come va il Mose?”.
Palificatore: “Bene! Lo stiamo tirando su adesso”.

 

Foto n. 5 Instagram: Francesco Rutelli sulla groppa della tartaruga gigante detenuta nel giardino di Mick Jagger (che però il cantante dice non essere sua, portata all’insaputa della servitù quando lui è in giro per concerti… In pratica sempre). Nella foto n. 6 sempre Instagram Rutelli aiuta dei volontari a spingere un capodoglio spiaggiato a Sebastopoli. Nonostante gli sforzi il mostro marino torna sempre indietro. Per cui si decide di trainarlo con un rimorchiatore fatto arrivare apposta da Marsiglia. Nella foto Rutelli saluta il comandante e gli spiega come fare. Il comandante si offende e viene licenziato dall’armatore. Presente sul posto, ha dato ragione a Rutelli. 

Foto Facebook n. 41: Rutelli in visita alla scuola per profumieri di Varese. Qui i diplomati trovano subito lavoro nelle varie profumerie notturne in giro per il mondo. Di solito all’interno di scali ferroviari. Numerose foto con Rutelli che annusa i bastoncini delle essenze. Mughetto il suo preferito. Gli viene regalato un profumo fatto dagli alunni della prima classe. Inutile insistere, i ragazzi pretendono che il presidente Rutelli lo metta su subito. Raffinato e delicato, tutti a Roma chiedono: “Francesco, che buon profumo, che marca è?”. 
Rutelli: “Lavanda e gelsomino, usato sui dirigibili che facevano rotta per l’America da tutto l’equipaggio, tranne qualcuno che si rifiutava perché allergico. Ma parliamo dello 0,01 per cento”. 

 

Infine la foto più importante del book di Francesco Rutelli: con Jeff Koons alla Triennale. Rutelli: “Jeff, come ti è venuta l’idea di fare Hulk con diversi tromboni intorno?”.
Koons: “Volevo fare la Cosa dei Fantastici 4 ma non ho avuto il permesso della Marvel”.
Rutelli: “Ma anche Hulk è della Marvel”.
Koons: “Sì! Ma per lui il permesso lo hanno dato. Non so, chiedi a loro”. 
Rutelli telefona: “Pronto Marvel? Sono Francesco Rutelli, volevo sapere il motivo per cui avete permesso a Koons di scherzare Hulk e non la Cosa”.
Centralino Marvel: “Scusi, presidente! Sono stato assunto solo oggi, un attimo che chiedo”.
Corre in ufficio dal direttore: “C’è al telefono Rutelli, vuole sapere… questo e quello”.
Direttore Marvel: “Digli che ci scusiamo e che non accadrà più”.

Di più su questi argomenti:
  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.