Foto: Riccardo Banfi 

fauna d'arte

Luca De Leva e la sua Thyself Agency, agenzia di viaggio nell'ignoto

Francesco Stocchi e Gabriele Sassone

"L'arte mostra vie, esplora possibilità e poi le racconta agli altri. Uno strumento per risanare le nostre grandi fratture interiori". Viaggio nello studio dell'artista

Fauna d'arte è una ricognizione intergenerazionale sugli artisti attivi in Italia. Ci facciamo guidare nei loro studi per conoscere dalla loro voce le opere e i modi di lavorare e per capire i loro sguardi sull’attualità. Il titolo si ispira a una sezione di Weekend Postmoderno (1990), il romanzo critico con cui Pier Vittorio Tondelli ha documentato un decennio di cultura e società italiana. A differenza del giornalismo e della saggistica di settore, grazie a “Fauna d’arte”, Tondelli proponeva uno sguardo sull’arte contemporanea accessibile e aperto, interessato a raccontare non solo le opere ma anche le persone, il loro modo di vivere dentro l’arte. 

Oggi questo approccio ci permette ancora di parlare degli artisti, ma in futuro anche delle altre figure professionali come critici e curatori, galleristi e collezionisti, con lo scopo di restituire la complessità di un sistema attraverso frammenti di realtà individuali.

  


  

Nome: Luca De Leva

Luogo e data di nascita: Milano, 20.01.1986

Galleria di riferimenti e contatti social:

Pinksummer, Genova

www.thyself.agency

 

L'intervista

In che modo hai iniziato a fare l’artista?

Da adolescente ero molto confuso, l’idea di dovermi trasformare in un ingranaggio funzionale mi opprimeva, ma allo stesso tempo sentivo di doverlo ai miei genitori, dovevo trovare la mia strada nel mondo. Quindi ho fatto con quello avevo, mi sono guardato dentro e ho trovato due passioni, una era l’arte. Così l’ho perseguita.

 

Com’è organizzata la tua giornata di lavoro?

Varia molto in base alle richieste esterne, ci sono stati periodi in cui ho solo studiato e pensavo di non star facendo nulla, altri in cui ho raccolto il seminato. In generale cerco di sviluppare la mia agenzia di viaggio, Thyself Agency. www.thyself.agency . Non c’è una routine, ma un metodo, questo forma le mie giornate e la mia persona, sia che si applichi alla lettura che all’insegnamento, al fare arte o alle relazioni interpersonali. È tutto la stessa cosa, quello che devo fare io è solo creare spazio al metodo permettendogli di esprimersi.

  

Che cos’è per te lo studio d’artista?

Credo sia il metodo stesso. Assume forme diverse manifestando la sua radice, è un luogo del fare e quindi del sentire, se concepisco la mia vita come un fatto unitario allora lo studio è tutta la realtà. Oggi il mio preferito è a scuola.

   

  

Quale funzione ha l’arte nel mondo di oggi?

Quella che ha sempre avuto: ricongiungere l’uomo al Divino. Mostra vie, esplora possibilità e poi le racconta agli altri. Anche gli artisti sono pubblico di questo processo. Il mondo di oggi, non so, è un concetto che non mi torna, nel profondo posso comunicare con uomini antichi, ho in comune con loro una grande frattura interiore. L’arte è uno degli strumenti per risanare questo dolore e per rendersi conto della realtà. Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso. L’arte crea ponti tra il fuori e il dentro e tra il dentro e il fuori. L’arte come anche altre cose.

 

A quali riferimenti ti ispiri?

Alle persone degne. Ai loro valori e alle loro idee. Abbiamo avuto degli splendidi modelli di riferimento. La mia vita è troppo breve per essere popolata da imbecilli, quindi mi guardo dentro con onestà e cerco di non esserlo a mia volta. Per questo ho creato l’Agenzia, attraverso le esperienze degli altri imparo a conoscere me stesso. Chi ne usa i servizi mi racconta la mia idea, così mio e tuo diventano quello che sono: niente.

 

Che servizi offre la tua Agenzia?

Thyself Agency è un’agenzia di viaggio. Organizziamo spedizioni nell’ignoto, dove pratichiamo la maieutica attraverso specifici esercizi. Uno di questi esercizi è stato chiamato Scambiarsi la vita: due candidati scambiano tutto delle loro vite, abbandonando il proprio e vivendo l’uno nei panni dell’altro, dura una settimana. Il secondo esercizio è una rilettura del calendario e del ciclo sonno/veglia, permette di vivere nove giorni all’interno di una settimana, è la Settimana dei 9 giorni. Il terzo esercizio si realizza con gli Occhiali, un apparecchio creato per guardarsi da fuori e sperimentare la propria “terza persona” vivendo vedendosi vivere. L’Agenzia non ha scopi di lucro né di intrattenimento, cerca diffusione.

 

In che modo l’Agenzia può essere considerata un’opera d’arte?

Nel modo in cui cerca la verità. Il cammino dell’uomo è costellato di paure, incapacità, condizionamenti, blocchi. Molte persone, nel loro profondo, non credono che si possa essere felici, spesso felicità e gioia sono solo atteggiamenti esteriori a cui si ricorre per celare una profonda disperazione. Per iniziare a sovvertire questo tragico ordine di cose occorre un atto di coraggio. Occorre fermarsi, osservare ciò che siamo e come viviamo. Acquisire autonomia e potere su noi stessi. Rompere la dipendenza psicologica da un mondo che rende schiavi. L’arte ha sempre accompagnato all’estasi, l’Agenzia si colloca in questa tradizione.

 

Ci racconti qualche esperienza scaturita dallo scambio-vita?

Visitando il sito dell’Agenzia si può trovare una sezione dedicata alle esperienze di chi ha partecipato, raccontate da loro stessi. Sono successe cose fantastiche, due candidati hanno fatto lo stesso sogno durante il loro scambio, una persona ha scambiato la sua vita con un cane, un’altra ha trovato una nuova madre, potrei andare avanti per molto, ti invito alla lettura dei loro resoconti. Quello che emerge da ogni esperienza è la scoperta di un nuovo stato mentale, una condizione psicologica già presente, ma ignorata, le abbiamo dato un nome: THY.

 

A che cosa stai lavorando?

Alla sovversione dei miei automatismi tossici, alla mia serenità e soprattutto alla mia integrità.

 

Le opere

 

Mentre il mondo impazzisce, noi siamo folli.

   

While the world goes crazy, we go mad. 2023. Courtesy l'artista e Pinksummer. Foto: Thyself Agency

  

 

Questo sono io mentre uso gli Occhiali. Pratica quotidiana.

  

Daily practice. 2023. Courtesy l'artista e Pinksummer. Foto: Thyself Agency

  

 

Mentre disegnavo il logo dell’Agenzia sulla parete di Pinksummer, ho pensato a Michelangelo in estasi mentre dipingeva angeli, mi sono guardato con il pezzetto di grafite in mano. Sono cambiati i tempi.

  

Logo. Graphite, wall drawing, 330 x 170 cm, 2023. Courtesy l'artista e Pinksummer. Foto: Alice Moschin

  

Una Lista Persona, un paio di anni fa ho sono scambiato la vita con lei seguendo questo canovaccio.

   

Lista Persona_Emma. Stampa Epson su carta intelata, 144 x 103 cm (x 2), 2023. Courtesy l'artista e Pinksummer. Foto: Alice Moschin

  

  

Oggi è ancora oggi. La vita moderna è economia e uso della tecnologia a fini di lucro. L’intero processo produttivo è finalizzato a creare qualcosa in cui non crediamo. Ci sentiamo sfruttati e stressati, senza controllo sul nostro tempo, sul nostro corpo, delle nostre vite. Lo snervante comodo ha spappolato la consistenza della vita e rarefatto lo sforzo creativo della personalità. Siamo insoddisfatti di tutto questo, quello che viviamo non ci appartiene. Forse nella frustrazione è nascosta la soluzione al problema? La malattia è la cura: la vita non è mia e allora che non lo sia più. Vorremmo cambiare vita. Abbiamo iniziato a scambiarla tra noi, con onestà radicale, per vedere cosa succederebbe dissacrandola alla base, per imparare dalla realtà. Niente è vero, tutto è permesso. Concentra la tua attenzione, scoprirai una rinnovata sensibilità raccontarsi mentre si inzuppa nel mondo. Umano, resisti. Perdi la paura di essere dimenticato. Omnia sunt communia. 2023.

   

Distribuzione. Plastica, resina, carta, 55 x 50 x 40 cm, 2023. Courtesy l'artista e Pinksummer. Foto: Alice Moschin

  

  

In questa chiavetta è contenuta la prima voce dell’Agenzia, a Pinksummer si può ascoltare dal vivo.

   

Thyself Agency_audio_1. File audio, chiavetta USB, 53 min, Edition 1 of 3, 2023. Courtesy l'artista e Pinksummer. Foto: Alice Moschin

  

 

Queste sculture sono oggetti da performance, tutte dedite alla Distribuzione.

  

Veduta della mostra www.thyself.agency, presso la galleria Pinksummer, Genova. 2023. Foto: Alice Moschin

  

  

Una tenda di pantaloni mi sembrava un buon modo per far attraversare due spazi, unire sopra e sotto. Semplice ed efficace.

   

 Tenda di Pantaloni. Puro cotone, 115 x 185 cm, 2023. Courtesy l'artista e Pinksummer. Foto: Alice Moschin

    

 

Questa scultura è THY, il sentimento che sto inseguendo si riassume nella mia faccia perplessa mentre la guardo. Bo.

   

THY. Zaino, tesa di cappello, 49 x 27 x 34 cm, 2023. Courtesy l'artista e Pinksummer. Foto: Alice Moschin

  

   

Ricorda agente, la confusione caratterizza tutti noi fratelli, la paura cerca di colonizzarci ma noi siamo il grugno dei cinghiali. La paura stampa i nostri documenti digrigna i suoi denti e quel suono è il nostro nome, sacrifica l'udito per non sentirlo. Guardala in faccia, entrale nelle pupille, percorri la sua sfida è tua. Sua tua, le cose non esistono, ricordalo sempre. Liberati dalla dipendenza. La goccia diventa oceano.

    

Distribuzione. Naso di maiale disidratato e tenuto sotto sale 5 anni, borsello per anziano, banconote da 20 e 50 euro tagliate con forbici zigrinate,100 x 23 x 15 cm, 2023. Courtesy l'artista e Pinksummer. Foto: Alice Moschin

  


 
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