Una generazione di socialisti

C’è una correlazione tra gli andamenti dell’espansione monetaria e di quella fiscale perché entrambe sono servite come risposta alla crisi del 2008, ma hanno anche aumentato gli squilibri interni ai paesi avanzati

Il grafico in alto mostra l’aumento del bilancio delle Banche centrali di riferimento in rapporto al pil, mentre quello in basso mostra l’aumento del debito pubblico dal 2001 in poi sempre in rapporto al pil. C’è una correlazione tra gli andamenti dell’espansione monetaria e di quella fiscale perché entrambe sono servite come risposta alla crisi del 2008, ma hanno anche aumentato gli squilibri interni ai paesi avanzati.

 

A una politica monetaria accomodante si è accompagnata una politica fiscale espansiva come se i governi rimandassero l’esigenza di ridurre il debito pubblico dal momento che il debito pubblico stesso poteva essere finanziato dal sistema bancario, producendo un circolo vizioso.

 

Infografica di Enrico Cicchetti (CLICCA PER INGRANDIRE)


   

Sembra così valida l’intuizione dello storico americano Niall Ferguson a proposito dell’espansione monetaria che ha impigrito i politici. “Vasti mercati globali per il debito pubblico e tassi di interesse a minimi, davvero senza precedenti, hanno permesso alla classe politica di schivare tutte le decisioni difficili, lasciando alla prossima generazione la soluzione del problema. Ora i banchieri si chiedono perché i loro figli siano tutti socialisti”.

 

Di più su questi argomenti: