Ansa

Il Bi e il Ba

L'intersezionalità del Pride è come la "catena di affetti" di Amici miei

Guido Vitiello

Ricordate la scena in cui il prof. Sassaroli rifila a Melandri, amante di sua moglie, "tutto il blocco" che la relazione extraconiugale implica? Ecco, è un po' la stessa cosa se hai a cuore i diritti delle coppie omosessuali: contemporaneamente devi protestare contro il cambiamento climatico, contro J.K. Rowling, contro il neoliberismo, e soprattutto contro Israele

Voglio dare per scontato che i lettori del Bi e il Ba conoscano a memoria la scena di Amici miei in cui il professor Sassaroli rifila al povero architetto Melandri, che è diventato amante di sua moglie, “tutto il blocco” che la messa in regola di quella relazione extraconiugale implica: l’affido esclusivo delle due bambine, la governante tedesca con un contratto blindato, il gigantesco e famelico sanbernardo Birillo… “Vede, architetto, è tutta una catena di affetti che né io né lei possiamo spezzare”.

A giudicare dalle fotografie del Roma Pride – e di tutte le manifestazioni affini degli ultimi anni – chi decide di scendere in piazza deve sottoscrivere condizioni non meno onerose. Hai a cuore, poniamo, i diritti delle coppie omosessuali? Bene, accomodati, ma devi prenderti tutto il blocco, e manifestare contemporaneamente anche contro il cambiamento climatico, contro il colonialismo, contro la strega J. K. Rowling (appesa a testa in giù), contro il neoliberismo, contro il genocidio e soprattutto contro Israele. E’ tutta una catena di affetti in cui i diversi sistemi di oppressione si intersecano e vanno dunque combattuti insieme, ma è una catena che costringe a ménages molto audaci, perché a quanto pare non puoi protestare coerentemente contro la discriminazione dei gay se non inneggi a quelli che i gay li scaraventano giù dai tetti. Questa catena si chiama, come ormai tutti sappiamo, intersezionalità, e non basterebbero cento di questi articoli per confutarne punto per punto le miserie politiche e intellettuali. Perciò, per tagliar corto, consiglio di farvi guidare dal film: voi che avete a cuore, come me, i concittadini omosessuali, ve la sentireste di portare al guinzaglio alle cinque del mattino un enorme cane divoratore di ebrei? Io no.

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