(Foto di Ansa) 

Gran Milano

Bto Research, una delle imprese più innovative d'Italia, continua a investire sui giovani

Daniele Bonecchi

L'azienda è alla ricerca di talenti stimolati e creativi. La sfida è quella di creare percorsi che offrono esperienze di apprendimento in un contesto internazionale: il settore della trasformazione vede a Milano uno dei suoi luoghi strategici 

Lavoro tra innovazione, digitale e smart mobility. Il tema è sempre lo stesso ma le occasioni non mancano. Bto Research, valutata una delle imprese più innovative in Italia, ha deciso di investire su 200 giovani professionisti della digital transformation. Dopo le prime 90 assunzioni a inizio anno, oggi l’azienda continua la ricerca di nuovi talenti da inserire nella propria realtà produttiva. Si tratta di un hub di eccellenza che da oltre quindici anni svolge attività di consulenza combinando business, tecnologia e aspetti organizzativi attraverso cui accompagnare le multinazionali di vari settori nel loro percorso di trasformazione digitale. “I modelli di business si devono costantemente trasformare così come le competenze: la trasformazione digitale è un percorso continuo, affascinante, in cui BTO è specializzata”, spiega Florenzo Marra, ceo di Bto Research. Un settore in crescita e che vede a Milano uno dei suoi luoghi strategici: “In questo ultimo anno in cui più del 65 per cento delle aziende ha aumentato i fondi dedicati alla digitalizzazione è emersa la necessità di avere figure professionali sempre più preparate e in continua formazione in questo ambito”. Il cambiamento, da molte aziende ancora temuto, è “come una grande opportunità, con al centro lo scambio di idee, i giovani e la contaminazione di conoscenze per alimentare costantemente la nostra strategia di crescita” conclude Marra. L’età media di chi lavora in BTO è di 29 anni, e la ricerca di nuovi professionisti è aperta, per giovani che hanno voglia di crescere insieme a un’azienda nuova. “Per accompagnare i giovani talenti abbiamo costituito un percorso che offre costantemente esperienze di apprendimento in un ambiente stimolante, oltre che a progetti con clienti internazionali, eventi di team building e un percorso di crescita delineata e premiante”. Eppure, non è facile trovare giovani con queste caratteristiche. C’è un gap tra la richiesta delle aziende più innovative e la formazione che va ancora colmato. 

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