L'occidente vincerà. Un nuovo libro del Foglio da sabato 20 dicembre
Sette grandi lezioni di Joseph Ratzinger per proteggere la società aperta dai nuovi e vecchi nemici della libertà. Il formato è quello della nostra nuova collana editoriale: libri grandi come uno smartphone, da mettere in tasca e portare ovunque. In edicola a 1,50 euro più il prezzo del quotidiano
Da sabato 20 dicembre, in edicola con il Foglio c'è il settimo volume della nostra nuova collana editoriale. Il titolo: "L’occidente vincerà. Sette grandi lezioni di Joseph Ratzinger per proteggere la società aperta dai nuovi e vecchi nemici della libertà". I testi di Benedetto XVI sono introdotti da una prefazione di Giuliano Ferrara.
Nel suo saggio introduttivo, Ferrara smonta i luoghi comuni su Joseph Ratzinger, spesso descritto come un papa debole o rigidamente tradizionalista, sostenendo invece che il suo fosse "un progetto erculeo", sviluppato lungo il ciclo unitario di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, "tra i più lunghi possenti e consequenziali della storia della chiesa". Ratzinger non è nemico della modernità, ma ne affronta criticamente le illusioni: difende il Concilio distinguendo "il possibile" da "l’irrealistico", consapevole che il moderno "ci circonda, ci assedia, ci illumina" e per questo è facile da assecondare. Il cuore del suo pensiero è una critica della libertà assoluta: "Puoi essere davvero libero [...] se il tuo volere non è alla ricerca della verità oggettiva comune?". La libertà è "seducente", ma senza verità conduce all’insignificanza. La Tradizione, per Ratzinger, "evolve e muta pelle": riconosce le vittorie dell’Illuminismo, ma ne rifiuta l’assolutizzazione. Qui sta, conclude Ferrara, il senso del suo pensiero: il confronto radicale tra libertà e verità nella modernità.
Come tutti i libri della nuova collana, anche questo è grande come uno smartphone: da mettere in tasca, da portare ovunque. È come un telefono ma funziona solo offline! In edicola a 1,50 euro più il prezzo del quotidiano
