Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 23 di venerdì)

 


 

Il pendolo cinese. Pechino gode della propaganda sulla sua mediazione in Ucraina e nel frattempo scende a patti  con l’Europa. L’amicizia opportunistica tra Xi Jinping e il macellaio Vladimir  Putin con un obiettivo: conquistare il mondo – di Giulia Pompili

 

Il colore dei carri armati. Sin dai tempi dell’invasione sovietica a Budapest, la sinistra li ha chiamati con altri nomi. Anche “aiuti fraterni” – di Francesco Cundari

 

Il femminicidio. Come a Srebrenica, uomini e donne divisi. “Sei stata mia e non andrai con nessun altro”. Così Vladimir Putin vuole uccidere l’infedele Ucraina – di Adriano Sofri

 

I guerrieri del sogno. Hemingway, Orwell e gli altri foreign fighter. Ci vuole una misteriosa inclinazione per inseguire un ideale nella patria altrui – di Francesco Palmieri

 

Ora tanta solidarietà. E poi?Senza terra e senza futuro saranno profughi per sempre. Lo scorso anno i fuggitivi di tutto il mondo sono stati quasi cento milioni. Ora si aggiungono i disperati dall’Ucraina. Ma l’Europa di popoli sradicati  ne ha visti tanti. Un catalogo da brividi – di Stefano Cingolani

 

I fili dell’assenza. Sparire è come morire, ma senza violenza. Un’occasione di rinascita per chi cerca la fuga, un vuoto pulsante per chi resta – di Gaia Manzini

 

L’occidente e 21 cristiani. “L’Europa  s’ispiri ai martiri che lo imbarazzano”. Intervista a Martin Mosebach, l’ultimo saggista cattolico – di Giulio Meotti

 

Mercati in corsia. La domanda di salute sarà sempre più individualizzata, ma in Italia si pensa di far fronte agli ospedali pieni con la burocrazia – di Gilberto Corbellini e Alberto Mingardi

 

Nuovo Cinema Mancuso. Una pagina di recensioni a cura di Mariarosa Mancuso

 

Le mille corone di Duino. A caccia di fantasmi e memorie nel castello sul Carso  in cui Rilke compose le sue elegie.  Dalla principessa Sissi a Carlo d’Inghilterra, da Liszt a Karl Popper, visitatori e leggende. Non può mancare il maggiordomo – di Michele Masneri

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