Sabato e domenica nel Foglio. Che cosa c'è nell'inserto del fine settimana

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale

Come tutti i weekend nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco che cosa trovate in edicola (e potete scaricarlo anche qui dalle 23 di venerdì). 


Quel che resta del giorno. “Questo chiaroscuro annuncia l’oscurità islamista”. Parla lo scrittore algerino Boualem Sansal. “Fermiamo la sottomissione delle anime. Vogliono la nostra morte qui e mandarci all’inferno di là” - di Giulio Meotti 

 

Fratelli coltelli. Il rapporto tra William e Harry è diventato una questione politica. L’autore del libro scandalo racconta le due anime della famiglia reale - di Gregorio Sorgi 

 

I guardiani di Trump. Petrolieri, militari, e anche operai. Alla vigilia del voto, ecco i poteri forti che sostengono Donald, nonostante tutto – di Stefano Cingolani

 

Sinfonia mafiosa. I capimafia si sono fatti impresari, a volte persino talent scout di cantanti neomelodici di seconda fila. Celebrano un potere che non gli appartiene più – di Riccardo Lo Verso

 

La Napoli velata. Una volta era la nebbia, oggi sono lacrimogeni, bombe carta e frustrazioni. La città che si scopre per coprirsi – di Antonio Pascale

 

Matrimonio col tampone e altre scene del nostro lockdown. Sposarsi il giorno prima del nuovo dpcm. Cronache da un bacio in mascherina, con lancio di riso vietato e parenti distanziati. Pacchetto rapido, molecolare o sierologico, il regalo di nozze diventa antivirus – di Michele Masneri e Andrea Minuz

 

L’antidoto al paese reale. C’è un comico che prende in giro complottisti, qualunquisti e talk-show. E fa bene al cuore. Ferrario a ruota libera – di Marianna Rizzini

 

Dove sta Zazà. Un inedito di Simone de Beauvoir appena pubblicato e la tragica storia dell’amica ed eroina che la scrittrice cercò per sempre, anche nei sogni – di Gaia Manzini

 

La nuova Cleopatra. L’annuncio dell’ennesimo film sulla regina egizia fa litigare su Twitter i puristi del pol. corr. Eppure della sua storia sappiamo ancora pochissimo – di Maurizio Stefanini 

 

Nuovo cinema Mancuso. Recensioni cinematografiche a cura di Mariarosa Mancuso

 

I comizi della vagina. S’avanza un femminismo pop che infiocchetta, colora, esagera, mescola le ondate e spesso non si accorge di fare il medesimo gioco del nemico. Cioè di mercificare il corpo della donna – di Simonetta Sciandivasci

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