messaggio da Kyiv

La storia (giovanissima) di United 24 che raccoglie solidarietà per l'Ucraina

La piattaforma creata da Zelensky compie un anno. L'idea era ricevere fondi per difesa, aiuti militari e ricostruzione. Dopo 436 giorni di guerra è arrivato il momento dei ringraziamenti, anche all'Italia

Il 5 maggio del 2022, dopo poco più di due mesi di guerra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lanciava United 24, una piattaforma per raccogliere gli aiuti anche internazionali. Il progetto era ambizioso ma necessario, l’idea era mostrare la brutalità della guerra, l’impegno ucraino, la sofferenza e l’ironia dando una prospettiva di futuro: vinceremo, tutto tornerà normale, se ci aiuterete. Il presidente aveva incaricato del progetto uno dei suoi ministri più spigliati e anche il più giovane della squadra presidenziale, Mychajlo Fedorov, che divenne famoso per il suo tweet in cui chiedeva a Elon Musk di attivare in Ucraina il sistema Starlink, la costellazione satellitare che serve soprattutto per il servizio internet in zone di crisi. Musk accettò, e Starlink – prima e anche durante le liti – ha rafforzato la resistenza di Kyiv. 

 

 

Il mandato di Zelensky a Fedorov era di creare una campagna di raccolta fondi e un sito web per incoraggiare le donazioni per la difesa, gli aiuti umanitari e la ricostruzione. Così è nato United 24. La guerra era agli inizi, anche la sofferenza degli ucraini, e la consapevolezza del governo è sempre stata quella che l’attenzione internazionale andava tenuta molto alta. Fedorov ha detto all’Associated Press: “C’è un’ondata e c’è questo tipo di euforia, ma poi si attenua… Vogliamo mantenere quest’energia positiva”. In un anno sono stati donati più di trecentoventicinque milioni di dollari e tra i paesi che l’Ucraina ringrazia c’è anche l’Italia. 

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