In Francia

Alle primarie dei Républicains vince Éric Ciotti, il gollista filo Zemmour

Mauro Zanon

Al primo turno il più votato è il deputato che rappresenta l'ala destra del partito. Al secondo posto c'è la liberale Valerie Pécresse, che è favorita per diventare la candidata all'Eliseo

La prima sorpresa della campagna per le presidenziali francesi arriva dal congresso dei Républicains (Lr), il partito gollista che fu di Nicolas Sarkozy. Contrariamente ai pronostici della vigilia, i finalisti delle primarie interne, organizzate per designare il candidato all’Eliseo, saranno Éric Ciotti, deputato delle Alpi Marittime e alfiere dell’ala conservatrice di Lr, e Valérie Pécresse, presidente dell’Île-de-France, la regione di Parigi, e portavoce della corrente liberale della formazione gollista. Ciotti, il più votato di questo primo turno delle primarie, ha raccolto il 25,59 per cento dei suffragi, Pécresse il 25, secondo quanto annunciato dal presidente dei Républicains Christian Jacob. Dietro i due finalisti, e dunque fuori dai giochi, Xavier Bertrand (23,9), presidente della regione Hauts-de-France, che per molti era il gran favorito, e Michel Barnier (22,4), l’ex capo negoziatore dell’Ue per la Brexit, che sognava un destino nazionale con arie da nuovo De Gaulle.

   

“È con immensa gioia che accolgo questa vittoria, che mi aspettavo e che speravo”, ha reagito Ciotti davanti alle telecamere subito dopo l’annuncio dell’esito della votazione, prima di aggiungere: “Fino a poche settimane fa, pochi osservatori avrebbero scommesso su questo risultato”. Il deputato delle Alpi Marittime, che ha posizioni vicine a quelle di Éric Zemmour in materia di sicurezza, immigrazione e islam, ha ricevuto l’applauso del senatore Lr Alain Joyandet, che si è spinto anche più in là: “Forse le sorprese non sono finite (…) Nel mese di aprile non accade mai quello che è stato previsto”. Ma sarà difficile, anzi molto difficile che al ballottaggio la spunti Ciotti (la votazione, che avviene in forma elettronica e coinvolge solo gli iscritti al partito, comincerà domani e durerà fino alle 14 del giorno successivo).

  

Anche perché la Pécresse ha già incassato l'appoggio di Bertrand e probabilmente riceverà anche quello di Barnier. “Ringrazio i militanti dei Républicains che hanno creduto in me. In vista del secondo turno, voterò Valérie Pécresse e li invito a riunirsi dietro di lei”, ha dichiarato Bertrand. In caso di sconfitta per Ciotti, potrebbe esserci una diaspora dell’ala destra verso il campo Zemmour.