Philippot durante una manifestazione a Parigi contro il pass sanitario ( Photo by Alain JOCARD / AFP)

Tra i No pass a Roma c'è anche il sovranista Philippot (col green pass in tasca)

Mauro Zanon

L'ex braccio destro di Marine Le Pen e attuale presidente del micropartito Les Patriotes ha partecipato alla manifestazione insieme ai leghisti. Contro la dittatura sanitaria si ricuce l'asse con i gilet gialli, che sono tornati a manifestare in Francia ogni sabato

“Philippot utilizza un green pass per andare a manifestare in Italia contro il green pass”, ha scritto l’edizione francese dell’Huffington Post. Tutto vero. Florian Philippot, ex braccio destro di Marine Le Pen e attuale presidente del micropartito sovranista Les Patriotes, ha partecipato ieri a Roma alla manifestazione contro il green pass che ha riunito a Piazza del Popolo una galassia eteroclita: da Gianluigi Paragone, guru dei complottisti, al senatore leghista Simone Pillon, fino al portabandiera dell’Italexit Claudio Borghi e al critico d’arte Vittorio Sgarbi. Per essere presente nella capitale italiana, come confermato da lui stesso all’Huffington Post, Philippot si è sottoposto a un test antigenico (risultato ovviamente negativo) che gli è servito come “green pass”, ossia quel “mostro prodotto da due ideologie disumane, il covidismo e l’europeismo” (lo ha definito così un mese fa). “Mostro” contro cui in Francia scende in piazza ogni sabato da alcune settimane a questa parte, per aizzare le folle giletgialliste al grido di “Liberté!” e “Stop à la dictature sanitaire!”.

 

“Questa sera, a Roma, ho partecipato alla manifestazione nazionale italiana per la Libertà! C’era una fantastica atmosfera di resistenza! Da noi si grida Liberté! Da loro si grida Libertà! La battaglia è la stessa!”, ha twittato ieri Florian Philippot, postando un video in cui arringa i presenti scandendo la parola “Libertà!” (in italiano) e spiegando loro (in francese) che viene da Parigi e da un mese organizza le manifestazioni contro il green pass. Accanto a lui, uno dei suoi fedelissimi, Éric Richermoz, leggeva sul telefonino la traduzione del discorso in un italiano pressoché incomprensibile (nel filmato, basta guardare il volto perplesso di Vittorio Sgarbi, che è lì accanto, per farsi un’idea della confusione).

 

Philippot è stato invitato a Roma da alcuni parlamentari italiani, come ha annunciato lui stesso in un tweet martedì pomeriggio. Nello stesso cinguettio, in cui parla di “popoli solidali contro l’infamia”, anticipa inoltre che sabato 31 luglio, per la manifestazione anti green passa che partirà da Place du 18 juin 1940 a Parigi, ci saranno anche dei rappresentanti italiani. In Francia, l’ex frontista si è ritagliato un nuovo abito da leader dei no-vax francesi: un modo per esistere politicamente, per tornare al centro dei giochi, dopo anni trascorsi alla periferia del dibattito a causa dell’addio al Front national di cui era vicepresidente. Ora vuole essere anche il ponte no-vax che collega a Parigi gli altri paesi europei. 

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