C'è una cellula dell'Isis dentro Baghdad
Dalle campagne a dentro la capitale, è il copione della ripartenza dei terroristi
Il portavoce del ministero della Difesa irachena, Yahia Rasool, sostiene che i due attentatori che ieri si sono fatti esplodere in un mercato di Baghdad e hanno ucciso trentadue persone fossero braccati dalla polizia e sul punto di essere catturati. I testimoni e i video smentiscono questa versione. Il primo stragista avrebbe detto di sentirsi male in modo da raccogliere attorno a sé un capannello di gente e poi ha fatto saltare in aria il suo corpetto esplosivo. Il secondo si è avvicinato a un altro gruppo di persone che guardava da lontano gli effetti del primo scoppio e anche lui ha fatto saltare un corpetto esplosivo.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE
- Daniele Raineri
Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)